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Sviluppo della medicina di precisione,  sempre più tarata sulle nostre specifiche esigenze
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Dall‘internet of things (IoT) all’internet of me (IoME). L’interazione sempre più capillare con la rete ci porta a monitorare sempre più da vicino ciò che ci riguarda nel senso più stretto del termine, ad esempio la salute, tramite i dispositivi indossabili. Grazie a questo verrà sviluppata sempre di più la cosiddetta medicina di precisione, cioè un sistema di monitoraggio e cura tarato sempre più sulle nostre specifiche esigenze. Questo processo trasformerà la sanità nei prossimi anni. I miglioramenti uniti alla riduzione dei costi rappresentano una sfida globale e nessuno può vincerla agendo da solo.

 

Ne parliamo con Cristiano Radaelli, presidente di Leading Kite, società che collabora in Italia con Sensoria Health, azienda americana attiva nello sviluppo di indumenti sensorizzati e di soluzioni basate su microelettronica realmente indossabile con utilizzo dell’intelligenza artificiale.

 

Ing. Radaelli, di che tipo di prodotti stiamo parlando?

Stiamo parlando di prodotti e applicazioni che possono essere utili in diversi campi medici, in particolare quelli relativi alla funzionalità delle articolazioni dei piedi e per esempio nel caso di diabete, del corretto appoggio sul terreno e dei relativi effetti sulla circolazione sanguigna. Grazie alle informazioni raccolte da sensori inseriti negli indumenti, è possibile dare ai pazienti, ai loro famigliari e ai medici curanti informazioni fondamentali per capire il corretto decorso. Inoltre, nei casi di malati a lunga degenza con problemi nella deambulazione o ad esempio nel caso di malati di Alzheimer, è possibile dare informazioni preventive al personale ospedaliero relativamente alla possibilità che il paziente abbia deciso di muoversi in modo autonomo, cioè senza ausilio del personale clinico, per assistere e prevenire possibili cadute che in pazienti malati e/o anziani, potrebbero portare conseguenze anche molto gravi.

 

Quali tecnologie sono impiegate nello sviluppo di questi dispositivi?

I sensori utilizzati si basano sulle più moderne tecnologie I0T, che forniscono dati a sistemi di intelligenza artificiale che li elaborano in modo predittivo per anticipare le conseguenze dei movimenti eseguiti dal paziente. Il tutto viene processato in cloud, per mettere a disposizione i dati in tempo reale a tutte le persone che li devono avere. I dati vengono elaborati dall’intelligenza artificiale operante in cloud e sono presentati  in modo friendly anche tramite applicazioni disponibili su smart phones. Una delle conseguenze è che ad esempio il medico curante ha così piena visibilità sulla effettiva esecuzione dei trattamenti prescritti, sulle conseguenze e sul decorso del paziente.

 

Una delle grandi applicazioni è la medicina riabilitativa. Che miglioramenti avremo, sia in termini di cura, sia in termini di prevenzione?

Mettere a disposizione metodologie e applicazioni per la medicina riabilitativa, così come il supporto alla popolazione anziana, sempre più numerosa, costituisce la mission di Sensoria Health. Noi riteniamo che l’utilizzo di dispositivi che permettano di monitorare costantemente l’utilizzo delle articolazioni e di analizzarlo tramite sofisticati algoritmi, permetteranno, e già permettono, risultati più efficaci dalle cure predisposte. La prevenzione rappresenta in questo campo un elemento fondamentale per ridurre gli incidenti che provocano danni alle articolazioni e alla struttura ossea. In questo senso il monitoraggio preventivo delle attività delle articolazioni è ciò che davvero permette di migliorare la qualità della vita nelle fasi di invecchiamento.

 

Sensoria Health e Genesis Rehab Services, società che si occupa di cure di riabilitazione a lungo termine, hanno annunciato durante HIMSS 2018, principale esposizione mondiale di soluzioni ICT per la sanità, la Internet of Me Alliance, focalizzata sull’utilizzo della piattaforma di Sensoria e Azure IoT di Microsoft. La sinergia è volta ad offrire servizi e soluzioni per operatori sanitari, che grazie all’innovazione tecnologica avranno possibilità di monitoraggio e cura dei pazienti sempre più capillari ed efficaci.

 

Si tratta di tecnologie che utilizzano in modo intensivo dati strettamente personali…

 

Grazie alla diffusione e alla possibilità dei dispositivi connessi del nuovo Internet of Me, combinati con il potere illimitato del cloud computing, un grandissimo numero di dati dei pazienti fornirà informazioni e supporterà analisi predittive tramite algoritmi che genereranno valore per il singolo paziente, in modo innovativo ed efficiente, così come non è mai stato possibile in passato. Naturalmente i dati dei pazienti saranno utilizzati nel pieno rispetto di tutta la legislazione vigente nell’ambito della privacy. È importante sottolineare che grazie all’utilizzo di dati “spersonalizzati”, sarà possibile per il medico curante elaborare terapie personalizzate per ogni persona.

Gli ambiti di sviluppo vanno dal monitoraggio della salute dei pazienti anziani a nuove tecnologie di supporto a persone disabili. Il percorso va nella direzione dello sviluppo di veri e propri indumenti smart.

 

Dalla nascita di Sensoria Health nel novembre 2017, la società ha già stabilito accordi con molti partner della prestigiosa e innovativa Alleanza IoME, tra i quali Genesis Rehab Services, Focus Motion, Optima Molliter e upBed. La partnership con la marchigiana Optima Molliter condurrà alla creazione di MOTUS Smart powered by Sensoria, il primo prodotto Smart indossabile per i piedi dei pazienti che soffrono di ulcere diabetiche e che monitora l’aderenza delle attività del paziente con le prescrizioni dei suoi medici e sviluppa un protocollo per aiutare a ridurre il rischio di amputazione. Un’altra partner solution, upBed, che si basa su un sensore di Sensoria Core, indossabile dai pazienti di Alzheimer, genera un allarme discreto che può sostituire l’allarme del letto e può allertare silenziosamente e molto rapidamente il personale infermieristico quando una persona si alza, in modo da poterla tempestivamente assistere per prevenire il rischio di caduta.

Si tratta dello sviluppo di dispositivi innovativi che, connessi al paziente, possono fornire in real-time dati biometrici tramite una tecnologia IoMe. Microsoft Azure IOT Hub fornisce, per sua parte, sistema di comunicazione bidirezionale per gestire in sicurezza dati in tempo reale e fare l’upload dei file al cloud.

 

FOTO Cristiano Radaelli, presidente di Leading Kite

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