Pisano: “Esiste una sola PA che speriamo si attivi a remare verso digitalizzazione e innovazione”
PRIMO PIANO 16 Ottobre 2019 digitalvoice
La ministra dell’Innovazione in audizione alla Camera per presentare le linee programmatiche del suo dicastero davanti alla Commissione Trasporti e Tlc della Camera.
“I due focus all’interno del nostro programma che sono la parte di digitalizzazione e la parte di innovazione e infine le attività che facciano a livello internazionale . Per innovazione noi non intendiamo solo innovazione tecnologica come spesso leggiamo sui giornali ma intendiamo innovazione a tutto tondo : ambiente , PA, sanità, etc.etc. innovazione all’interno di tutti i ministeri”
“La visione è che esiste una sola PA che speriamo si attivi a remare verso la digitalizzazione e innovazione. Il cittadino per noi è il nostro primo user , il nostro primo cliente. Tutto deve essere fatto per il benessere del cittadino e quindi della società “.
Parlando di obiettivi “Prima di tutto l’aumento dell’utilizzo dei servizi digitali , quindi non basta digitalizzare un servizio ma questo servizio deve essere utilizzato. Maggiore è l’utilizzo più noi aumentiamo l’impatto nel nostro territorio; non solo utilizzato da parte dei cittadini ma anche delle imprese. Il secondo obiettivo concreto è l’aumento della produttività e dei posti di lavoro ; questo riguarda sì la digitalizzazione ma riguarda sopratutto la parte di innovazione”.
Secondo la ministra Paola Pisano, bisogna sviluppare e creare competenze
“La nuova governance che riguarda la digitalizzazione e l’innovazione rende ordinario quello che prima era straordinario. Si è creato un ministro e il commissario straordinario per la Digitalizzazione è entrato a far parte di un Dipartimento insieme al Team di trasformazione digitale. Si è creata una nuova società che si chiama Pago PA SpA “.
Paola Pisano puntualizza che Pago PA che era in Agid viene trasferita da Agid alla Presidenza del Consiglio con la costituzione della nuova società Pago PA spa.
“Creeremo varie task force che per noi saranno utili per il coordinamento sia in campo di trasformazione digitale che di innovazione; una prima task force sarà fatta con i rappresentanti dei ministeri e delle PA locali; Nel ministero per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione oggi siamo 40 persone, con un alto livello di competenze. Ma 40 persone non sono sufficienti per la trasformazione su digitale e innovazione che ci attende . Dobbiamo creare una scquadra con più soggetti all’interno e molta collaborazione con soggetti privati non solo aziende ma fondi e venture capital che serviranno per sostenere l’innovazione “.
“Il cappello di ogni servizio digitale che funzioni è Anpr” che secondo il ministro Pisano è qualcosa di prioritario in quanto deve essere creata una base dati unica , servizio che deve coinvolgere tutti i Comuni per creare un unico grande Comune. Bisogna semplificare le procedure per i cittadini con tutti i certificati on line.
La ministra tocca l’argomento Spid accennando ad una riforma per superare alcune criticità e accenna alcuni dati “Spid lo utilizzano 4,9 milioni di utenti, ci sono 9 identity provider attivi” , mentre parla del ‘Progetto IO’ in cui si auspica che convergano tutti i servizi digitali della PA .
Nella foto la ministra Paola Pisano