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La tecnologia di propulsione eolica nella transizione del settore delle spedizioni all’uso di energia rinnovabile
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                   Pyxis Ocean sailing through the English Channel from Spain to Amsterdam, March 2024 (Photo: Business Wire)

 

Cargill Ocean Transportation,  azienda di trasporto merci che in uno stesso momento gestisce a noleggio circa 650 navi in tutto il mondo, ha rivelato risultati molto interessanti del periodo di prova di sei mesi della Pyxis Ocean, che sottolineano il potenziale della tecnologia di propulsione eolica nella transizione del settore delle spedizioni all’uso di energia rinnovabile. La nave MC Shipping Kamsarmax, aggiornata con due WindWings ® – grandi vele alari piene sviluppate da BAR Technologies – ha conseguito risultati in linea con le previsioni, ossia equivalenti a un consumo di 3 tonnellate di carburante al giorno.

Jan Dieleman (FOTO) , presidente del business Cargill Ocean Transportation commenta “Siamo incoraggiati dai risultati e abbiamo appreso molto riguardo all’attuazione della propulsione eolica su navi per trasporto di carichi asciutti alla rinfusa. Non avremmo mai potuto fare questo da soli – BAR Technologies e MC Shipping, nonché il capitano e l’equipaggio, sono stati partner fantastici affinché la Pyxis diventasse una realtà. Siamo all’avanguardia nella trasformazione del settore delle spedizioni e riteniamo che le tecnologie di sfruttamento dell’energia eolica possano essere un modo importante, economicamente conveniente per conseguire i nostri obiettivi di decarbonizzazione a breve, medio e lungo termine”.

La Pyxis Ocean ha lasciato gli ormeggi ad agosto 2023 e durante i primi sei mesi di prova ha navigato nell’Oceano Indiano, nell’Oceano Pacifico, nell’Atlantico settentrionale meridionale, ha superato il Capo Horn e il Capo di Buona Speranza. La nave è stata dotata di due WindWings ® , che misurano 37,5 metri in altezza e sembrano grandi ali di aereo, installate in verticale per fare avanzare la nave sfruttando la forza propulsiva del vento e consentendo così di ridurre il regime del motore affinché la Pyxis Ocean potesse mantenere la stessa velocità di una nave convenzionale consumando meno carburante. Le vele alari vengono controllate mediante un pannello tattile situato sul ponte. Un semplice sistema semaforico indica all’equipaggio quando issare o ammainare le vele. Una volta issate le vele, il funzionamento è completamente automatizzato: vari sensori misurano costantemente la velocità e direzione del vento e le vele si regolano automaticamente per assumere la configurazione ottimale.

La propulsione eolica promette di essere un modo economicamente conveniente per sostenere la nuova strategia dell’Organizzazione marittima internazionale (IMO) relativa ai gas causa dell’effetto serra. Uno degli obiettivi dell’IMO per il 2030 è far sì che il 5% – con un impegno a raggiungere il 10% – dell’energia sia prodotta a partire da fonti a contenuto molto basso di carbone, e la propulsione eolica potrebbe essere un modo molto importante per ottenere questo risultato.

I primi viaggi hanno fornito dati preziosi non solo sull’impiego delle vele sulle navi, ma hanno evidenziato anche problemi logistici più ampi nel sistema marittimo globale. Poiché ogni porto, terminale e attracco è differente, tenerne conto è cruciale nell’integrazione della tecnologia di propulsione eolica (WAP, Wind Assisted Propulsion) in tale sistema su una scala più vasta.

Aggiunge John Cooper, Ceo BAR Technologies: “I risultati del primo viaggio della Pyxis Ocean con le WindWings ® hanno dimostrato chiaramente che la propulsione eolica può comportare riduzioni notevoli del consumo di carburante e delle emissioni. Per esempio, in condizioni di navigazione a vela quasi ottimali, durante un viaggio in mare aperto, la Pyxis Ocean ha realizzato risparmi del consumo di carburante pari a 11 tonnellate al giorno. E mentre la Pyxis Ocean è dotata di due WindWings ® , prevediamo che le navi Kamsarmax ne avranno tre, riducendo ulteriormente il consumo di carburante e le emissioni, di un fattore pari a 1,5. Grazie a Cargill ora siamo in grado di validare le nostre previsioni sulle prestazioni e modellare condizioni reali; questo è un momento molto interessante mentre iniziamo a lanciare la produzione di WindWings ® in tutto il mondo”.

“Cargill sta creando modi per tutte le navi con tecnologia WAP – non solo per la Pyxis Ocean – di operare su rotte commerciali internazionali”, continua Dieleman. “Finora abbiamo discusso con oltre 250 porti su come individuare modalità che consentano l’attracco di navi con sistemi WAP in grande scala. Questa complessità è l’aspetto in cui Cargill veramente eccelle, e come possiamo sfruttare il nostro ruolo unico nel settore marittimo. Non ci spaventa essere un partner nello sviluppo e investire, condividere rischi con vari partner e fare una differenza nella trasformazione del settore”.

Cargill continuerà a verificare e sperimentare gli aspetti operativi, tecnici e commerciali della Pyxis Ocean per incorporare quante più cognizioni apprese nella possibile progettazione di ulteriori impianti prima di aumentarne la scala.

 

 

 

 

 

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