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Bando di finanziamento Start 4.0: il Comitato  valuta i progetti di innovazione tecnologica delle imprese
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Il Comitato tecnico scientifico di Start 4.0, coordinato da Giorgio Metta, direttore scientifico di IIT, si è riunito per esaminare le 26 domande sottomesse in risposta al bando di finanziamento in favore delle imprese pubblicato da Start 4.0.

L’idea alla base di questo primo bando era raccogliere competenze di alto livello, da raffinare con i bandi successivi, per consolidare il Centro di Competenza di Genova. Tra le finalità c’era quella di sostenere collaborazioni tra imprese (con una particolare attenzione alle PMI) associate al Centro e non, con l’obiettivo, come chiesto dal Ministero dello sviluppo Economico, di stimolare la domanda di innovazione e sviluppare nuove tecnologie 4.0.

Risultati raggiunti dato che, osservando i primi numeri, l’80% dei proponenti sono micro o piccole imprese e il 60 % dei progetti non presenta associati coinvolti come proponenti o come soggetti in aggregazione.

Ottimo il livello quantitativo e qualitativo delle proposte: quasi la metà dei progetti sottomessi con una richiesta di contributo pari a 200 mila euro per proposta, prevedono investimenti complessivi pari a circa 10 milioni di euro, principalmente nei domini di riferimento di Start 4.0 (Energia, Porto e sistemi produttivi) e riferiti ad ambiti tematici corrispondenti ai pilastri della politica 4.0 italiana: cybersecurity, monitoraggio ambientale e digital twin.

Soddisfazione da parte della Presidente Paola Girdinio: “Più di metà dei progetti sottomessi prevedono un’aggregazione di imprese e il 50 % delle proposte prevede il coinvolgimento di uno o più enti di ricerca e Università. La risposta delle imprese è stata positiva e ha rispecchiato le aspettative. Le imprese hanno capito anche la necessità di guardare all’Open innovation in un’ottica di sistema. Con il risultato di questo primo

bando Start 4.0 si è posto non solo come guida e aggregatore di competenze a servizio delle imprese, ma ha creato valore e il tessuto imprenditoriale ha risposto presente. E’ la strada da seguire”.

La vocazione del Centro di Competenza di Genova per storia e collocazione geografica è quella farsi carico di criticità e di portare un contributo concreto alla sicurezza e vivibilità del Paese in un’ottica europea. E’ in questa direttrice che si è inserito il primo bando di finanziamento (pari a 1.6 milioni), un’opportunità per valorizzare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in tecnologie abilitanti 4.0 per la sicurezza e ottimizzazione delle infrastrutture strategiche. L’obiettivo di lungo periodo di Start 4.0 è rendere il nostro Paese più competitivo a livello internazionale in questo campo.

Il programma di finanziamento di Start 4.0 infatti, come sottolinea anche il Responsabile Esecutivo Cristina Battaglia, non si esaurisce di certo con questa azione. “E’ intenzione di Start 4.0 procedere molto rapidamente con la valutazione dei progetti presentati su questo primo bando. Contiamo entro tre mesi di poter consentire ai vincitori di avviare le attività. E’ un obiettivo sfidante che risponde alla volontà di pubblicare un nuovo bando entro l’anno per consolidare le migliori idee e tecnologie che sono emerse da questa prima chiamata”.

nella foto la Presidente di Start 4.0 Paola Girdinio

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