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Alla prova gli ingegneri del futuro per realizzare un progetto di trasformazione digitale
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All’Università di Cassino  in scena l’SKF Innovation Challenge dedicato alla trasformazione digitale.

Una giornata dedicata agli studenti di Ingegneria dell’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale: è l’iniziativa di open innovation con focus sulle tematiche della digitalizzazione organizzata da SKF che si è svolta ieri all’interno dell’ateneo.

I 50 futuri ingegneri nella foto di guppo

 

Cinquanta futuri ingegneri si sono sfidati presso la Facoltà di Ingegneria in un evento che ha messo al centro competenze, creatività, visione. Suddivisi in team, gli studenti hanno dovuto realizzare, nell’arco di poche ore, un progetto di trasformazione digitale. Il Comitato Scientifico – coordinato dal CEO di Userbot ed ex studente dell’ateneo Antonio Giarrusso – composto da alcuni esponenti di SKF e dell’Università, ha valutato i lavori in base all’originalità dell’idea, al livello di innovazione e alla capacità di lavorare in team.

Il Comitato Scientifico, dopo un’attenta valutazione delle presentazioni esposte, ha decretato la squadra vincitrice sulla base dell’originalità dell’idea sviluppata, della capacità di team working dimostrata, della visione del potenziale mercato di riferimento e dell’abilità nel rendere accattivante e convincente la proposta progettuale di fronte a un potenziale investitore.

La vittoria dell’SKF Innovation Challenge è andata al Team Red che ha presentato il progetto MYES, un dispositivo fotogrammetrico basato sull’intelligenza artificiale e pensato per le persone affette da disabilità visiva.


Il-team-vincitore con Antonio Molle, Global Operations manager Small DGBB SKF

 

Al team vincitore un riconoscimento economico, mentre tutti i cinquanta studenti avranno la possibilità di visitare l’innovativo polo produttivo di SKF a Cassino, stabilimento che riveste un’importanza strategica per il Gruppo svedese. Qui, infatti, lo scorso anno è stato lanciato il progetto pilota “Digital 2win”, che ha posto le basi per la digitalizzazione dell’intera officina definendo gli standard da esportare negli altri stabilimenti dedicati alla produzione dei cuscinetti radiali rigidi a sfere e che quest’anno prosegue con l’implementazione del progetto sulle altre linee di produzione.

Siamo orgogliosi, e curiosi, di aver lanciato questa sfida agli ingeneri di domani – spiega l’amministratore delegato di SKF Industrie Ezio Miglietta. – La nostra è una grande realtà industriale, leader a livello mondiale, culla di know-how tecnologico e di ricerca continua che ogni giorno ci aiutano a crescere e a renderci distintivi sul mercato. Siamo da sempre vicini al mondo accademico, consapevoli dell’importanza di investire sui giovani per far crescere una generazione di specialisti di alto profilo nel campo dei sistemi di produzione industriale del futuro. La scelta di fare l’SKF Innovation Challenge in questa Università non è stata casuale: il nostro stabilimento di Cassino, infatti, è uno degli esempi concreti di trasformazione digitale”.

Lo scorso dicembre, SKF Industrie S.p.A. è entrata a far parte del Competence Center ‘CIM 4.0’, iniziativa capitanata da Politecnico e Università di Torino e dedicata all’advanced manufacturing con focus principalmente nei settori automotive e aerospazio. Qui l’azienda porta il proprio contributo fatto di competenze sia sul fronte manufacturing – grazie ai progressi del World Class Manufacturing all’interno degli stabilimenti italiani – sia sul fronte dell’expertise in materia di manutenzione predittiva e diagnostica applicate ai processi di diversi segmenti industriali. La partecipazione al Competence Center CIM 4.0 rientra nella strategia del Gruppo SKF volta al coinvolgimento attivo a favore di iniziative di tipo PPP (Public Private Partnership), che consentono di facilitare l’accesso a competenze e tecnologie di nuova generazione.

“SKF Innovation Challenge è un’iniziativa estremamente importante per il nostro Ateneo” – dichiara il Magnifico Rettore Giovanni Betta – “SKF è una realtà industriale consolidata a livello mondiale e lo stabilimento di Cassino rappresenta una risorsa economica fondamentale per il territorio e uno sbocco occupazionale prestigioso per i nostri laureati. Il Challenge rinnova e fortifica l’impegno congiunto di Unicas e SKF volto a sostenere il percorso di crescita degli studenti universitari. Cinquanta dei nostri futuri Ingegneri hanno lavorato in team per la realizzazione di un progetto innovativo sulle tematiche della digitalizzazione. Hanno potuto così vivere una giornata di co-creation sotto la guida esperta degli ingegneri SKF e dei docenti Unicas. Un’occasione per mettersi alla prova, dimostrare il proprio talento e scoprire inedite potenzialità. Tra i giurati un nostro laureato di successo, Antonio Giarrusso. La sua graditissima presenza mi rievoca il nostro slogan ‘Comincia con noi, arriva dove vuoi …’.”

 

NELLA FOTO D’APERTURA l’amministratore delegato di SKF Industrie Ezio Miglietta

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