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L’Information Technology in Italia cresce del +3,1%
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Il mercato dell’Information Technology italiano nel 2017 conferma la traiettoria positiva crescendo del +3,1% e continuando la volata anche nel 2018, con una stima del +1,9%.

Questi i dati che emergono dalla presentazione del nuovo Assintel Report, la ricerca sul mercato ICT e Digitale in Italia, realizzato da Assintel, Associazione Nazionale delle Imprese ICT e Digitali, con CFMT insieme alla società di ricerca indipendente IDC Italia. Il progetto, patrocinato dall’Agenzia per l’Italia Digitale e con la partnership di Confcommercio, è stato realizzato con il contributo di 6 aziende associate che credono fortemente nel valore dell’innovazione come driver indispensabile all’evoluzione del nostro sistema: Adfor, Cast, Etna Hitech, Gruppo 36, M-cube, Present.

Lo spostamento della spesa aziendale verso i progetti di Digital Transformation allarga la forbice tra “nuova” e “vecchia” ICT: l’effetto espansivo delle tecnologie della Terza Piattaforma e degli Acceleratori dell’Innovazione compensa la contrazione dei prodotti e servizi ICT tradizionali o non riconducibili ai nuovi driver di business. I primi in Italia crescono complessivamente del +16,4%, per un totale di oltre 14 miliardi di euro: IoT +16,4%, Cognitive +20,5%, Cloud +27,8%, Big Data & Analytics +20,9%, Realtà Aumentata e Virtuale + 335,6%, Wearable +155,7%.

Analizzando le performance 2017 del mercato ICT italiano per macro-segmenti, abbiamo l’Hardware a +6,2%, il Software a +3%, i Servizi IT a +1,5% e infine i Servizi di Telecomunicazione a -1,6%.

Dalla survey su oltre 1000 aziende utenti, emerge che la maggior parte delle imprese ha fiducia nel 2018: oltre il 40% delle medie imprese e oltre il 60% delle grandi imprese prevedono una crescita del fatturato. I settori più ottimisti sono il Turismo, il Commercio al Dettaglio, il settore Banche.

“Siamo in un Paese a più velocità in cui ancora ampie sacche di aziende, inclusi alcuni operatori ICT, restano in una zona comfort pericolosa ai margini della trasformazione”, commenta Giorgio Rapari, Presidente di Assintel. “Per questo la nostra azione associativa percorre tre binari principali: sensibilizzare e dare supporto concreto alle nostre aziende ICT, fare pressing politico per sostenere la strategia digitale sia nei confronti delle imprese, sia della Pubblica Amministrazione, e infine lavorare a stretto contatto con la Domanda attraverso iniziative di sensibilizzazione culturale”.

Nella foto Giorgio Rapari, Presidente di Assintel

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