Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator website
Benzinai: obbligo di fatturazione elettronica slitta al 1° gennaio 2019
Share this… Facebook Pinterest Twitter Linkedin Benzinai: obbligo di fatturazione elettronica slitta al 1° gennaio 2019
abb rinascimento dig

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che introduce disposizioni urgenti relativamente agli obblighi di fatturazione elettronica per le cessioni di carburante.

Nella nota di Palazzo Chigi si legge che  il provvedimento rinvia al 1° gennaio 2019 l’entrata in vigore dell’obbligo, previsto dalla legge di bilancio 2018 , della fatturazione elettronica per la vendita di carburante a soggetti titolari di partita Iva presso gli impianti stradali di distribuzione, in modo da uniformarlo a quanto previsto dalla normativa generale sulla fatturazione elettronica tra privati.

Qualche giorno fa il Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro Luigi Di Maio lo aveva già preannunciato affermando: “Stiamo predisponendo il rinvio al primo gennaio 2019 dell’obbligo di fatturazione elettronica per le vendite di carburanti ai soggetti con partita IVA. Questa categoria si è trovata ad essere prescelta per “sperimentare”, in anticipo su tutte le altre, l’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica”.“Nei prossimi giorni vogliamo avviare un tavolo tecnico al MiSE con le federazioni dei gestori degli impianti di distribuzione dei carburanti (FIGISC/ANISA – Confcommercio, FEGICA – Cisl e FAIB – Confesercenti), per scongiurare lo sciopero annunciato e per sviscerare il problema”.“È stata lanciata – conclude Di Maio – una novità senza dare il tempo e gli strumenti per attrezzarsi. La data del primo di luglio, così come denunciato dai benzinai, non è realistica per il passaggio alla fatturazione elettronica. Il paradosso italiano è che questi strumenti vengono inventati per combattere gli evasori e puntualmente vanno a danneggiare quelli che le tasse le hanno sempre pagate”.

Share this…

About author

digitalvoice

555555555555555555555 ssssssssssss