Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator website
Vertice G20, discorso conclusivo del Presidente Meloni di cui riportiamo l’intervento sul tema “intelligenza artificiale”
Share this… Facebook Pinterest Twitter Linkedin Vertice G20, discorso conclusivo del Presidente Meloni di cui riportiamo l’intervento sul tema “intelligenza artificiale”
abb rinascimento dig

 

Il  Presidente Meloni ha espresso le congratulazioni dell’Italia al Primo Ministro Modi per la riuscita di questa non facile edizione del G20. L’Italia ha offerto fin dall’inizio la sua collaborazione alla Presidenza indiana, non solamente per gli eccellenti rapporti che ci sono con l’India. Meloni ha sottolineato molti dei temi affrontati in questo G20 e tra cui spicca l’intelligenza artificiale.

L’intelligenza artificiale,  è stata il centro dell’ intervento di Meloni all’Assemblea plenaria, come già aveva fatto al G7 di Hiroshima e come già aveva fatto al Consiglio d’Europa. Il Presidente Meloni (NELLA FOTO)  dice “Il tema dell’intelligenza artificiale è un tema che io credo debba vedere una maggiore concentrazione da parte dei Leader mondiali. Io l’ho detto con franchezza oggi: lo sviluppo della tecnologia sta correndo molto velocemente, non ho sempre l’impressione che la nostra capacità di governare i processi corra altrettanto velocemente.  Però, se da una parte noi dobbiamo chiaramente ottimizzare il valore aggiunto che le nuove tecnologie possono portare, dall’altro non possiamo non considerare adeguatamente l’impatto che quelle nuove tecnologie possono avere sulle nostre società, particolarmente quando si parla di intelligenza artificiale. Perché noi eravamo abituati a un progresso che serviva a ottimizzare le competenze umane, oggi rischiamo di trovarci di fronte a un progresso che sostituisce le competenze umane. Per carità, questo è accaduto anche in passato, ma mentre in passato accadeva che i lavori fisici venissero sostituiti e che quindi gli uomini potessero concentrarsi più su lavori di concetto e di organizzazione, oggi è proprio l’intelletto che rischia di essere sostituito e questo avrebbe un impatto pesantissimo anche sui lavori ad alto livello professionale. È una riflessione che merita concentrazione e che merita velocità. 

Noi abbiamo annunciato che questo sarà un altro tema che sarà al centro della nostra Presidenza G7, che intendiamo su questo coinvolgere attori pubblici e attori privati che, però, intendiamo soprattutto richiamare dei principi etici alla base dello sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa, che possano fare da base a una cornice regolatoria globale. Chiaramente queste non sono materie sulle quali i singoli Stati nazionali possono fare la differenza da soli se non esiste una regolazione a livello globale. In linea con quanto già fatto anche con la “Rome Call for AI Ethics” del 2020 da Papa Francesco in Vaticano, vogliamo riprendere quel lavoro, vogliamo portarlo all’attenzione dei Leader del G7 e da lì sperare di allargarlo; mentre sicuramente contribuiamo al lavoro che sta facendo l’Unione europea, la Commissione europea, un lavoro importante. Così come ho parlato con il Primo Ministro Sunak, che ospiterà nei primi giorni di novembre un “Safety Summit” relativo al tema dell’intelligenza artificiale. Siamo pronti a collaborare con tutti, ma questa è una materia sulla quale davvero rischiamo di arrivare troppo tardi. E stavolta arrivare in ritardo potrebbe avere impatti disumanizzanti e molto critici per le nostre società”. 

 

 

 

 

 

 

Share this…

About author

digitalvoice

555555555555555555555 ssssssssssss