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Smart City Now: ad Arese si è discusso su digitalizzazione di città e comunity
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ClusterSCC ( Smart Cities & Communities) Lombardia con il supporto di Regione Lombardia, ANCI Lombardia e Assolombarda ha organizzato a fine settembre un evento-incontro aziende dell’ICT e le pubbliche amministrazioni sulle modalità e i percorsi dell’innovazione urbana.

Per voce del suo presidente, Stefano Pileri, la Fondazione Cluster Tecnologie per le Smart Cities & Communities Lombardia, ha ribadito l’obiettivo di voler riunire imprese, centri di ricerca e stakeholder che hanno le competenze e le risorse per promuovere e agevolare la ricerca a sostegno dell’innovazione.

Il fine comune dev’essere progettare, sviluppare e realizzare le più avanzate soluzioni tecnologiche per la gestione integrata di sistemi su scala urbana e metropolitana.

Si parla dunque, ma non esclusivamente, di energie rinnovabili e efficienza energetica, sicurezza e monitoraggio del territorio, mobilità, salute, benessere, e-government e giustizia, istruzione e formazione, beni culturali e turismo.

In un contesto in continuo cambiamento la Lombardia e le sue comunità si fanno carico di essere apripista dell’innovazione urbana per promuovere una visione che pone il cittadino e i servizi pubblici al centro di una città realmente intelligente. In questo senso l’impegno di ClusterSCC è stato confermato da Lucia Scopelliti, head of Economic Planning Unit del Comune di Milano che ha condiviso le esperienze cittadine.

Anche Nadia Busato, project manager di Brescia Smart City ha portato il contributo dell’approccio della sua città all’innovazione urbana partecipata.

Luca Ferraris, Head of Strategy, Innovation and Communication di Italtel, ha condiviso concetti e soluzioni che rispondono in modo concreto alle esigenze di una città connessa e sostenibile e di un sistema sanitario moderno, in grado di impostare un nuovo modello di relazione tra tutte le parti interessate.

In quest’ultimo ambito, ad esempio, dall’integrazione tra la piattaforma DoctorLINK di Italtel e quella eLifeCare di Exprivia è nata una soluzione integrata di telemedicina che rivoluziona completamente l’approccio alla cura domiciliare, gestendo in maniera completa i processi e i servizi di assistenza.

“Dall’integrazione delle competenze infrastrutturali e di piattaforma di Italtel e di Exprivia nasce la capacità di offrire alle pubbliche amministrazioni strumenti utili a migliorare processi e servizi erogati alla comunità”, ha commentato  Luca Ferraris ”L’ecosistema di partnership e la collaborazione tecnologica sono un potente acceleratore della capacità di mettere a punto soluzioni innovative e per questo abbiamo avviato anche un programma di Open Innovation per cercare nel tessuto italiano medie imprese e start up con competenze specifiche distintive, ad esempio nella sensoristica, complementari alle nostre e necessarie per costruire una nuova offerta integrata”. 

 Nell’area espositiva dell’evento – incontro di Villa Valera, Italtel ha dato spazio a un interessante progetto di ascensore “intelligente” dotato di sensori per il controllo remoto da centrale operativa e in realtà aumentata, sviluppato dalla start up IoTty, ospite all’interno dell’Incubatore di Dalmine creato da Bergamo Sviluppo, specializzata in dispositivi digitali per l’Internet of Things. Una soluzione che risponde a criteri di sicurezza ed efficienza degli impianti e che può essere applicata anche ad ascensori di tipo tradizionale. Un esempio di come l’intelligenza applicata alle tecnologie d’uso comune e diffusa possa contribuire alla creazione della smart community.

Nella foto Stefano Pileri, presidente della  Fondazione Cluster Tecnologie per le Smart Cities & Communities Lombardia

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