Sardegna: a Sant’Andrea Frius inaugurato il primo cantiere banda ultralarga
INNOVAZIONEPA 12 Luglio 2016 digitalvoice
La Sardegna, prima in Italia, ha concretamente avviato i lavori per lo sviluppo della banda ultralarga. Da Sant’Andrea Frius è infatti partito il progetto di sviluppo della rete in fibra ottica promosso dalla Giunta regionale nelle aree rurali (le zone « in fallimento di mercato »). Il piano è finalizzato alla realizzazione di una infrastruttura pubblica, di proprietà della Regione, necessaria per garantire servizi di connettività a banda ultralarga.
L’avvio del progetto.Nel comune della Trexenta, che ha completato l’iter dei procedimenti amministrativi, alla presenza del presidente Francesco Pigliaru (nella foto), dell’assessore degli Affari Generali Gianmario Demuro, del sindaco Simone Melis, di Vincenzo Aurucci (responsabile Operations Area 4 di Infratel) e di Antonello Pellegrino, direttore generale dell’aseessorato degli Affari generali, è stato inaugurato, in via Fermi, il primo cantiere per la posa dei cavi in fibra ottica.
Banda ultralarga e sviluppo.“Portare intelligenza e tecnologia digitale nelle aree svantaggiate, dove si rischia lo spopolamento, è la condizione base per creare lavoro e trattenere i giovani nel territorio”, ha sottolineato il presidente Pigliaru. “Se da un lato, naturalmente, vogliamo lavorare sulle smart cities, dall’altro puntiamo a fare della Sardegna una vera e propria smart region. La banda ultra larga porta vantaggi concreti per tutti: cittadini, imprese, mondo della scuola, comparti produttivi specifici come quello dell’agricoltura, dando la possibilità di essere connessi con il mondo e sfruttare tecnologie all’avanguardia”, ha detto il presidente Pigliaru che ha manifestato apprezzamento per la tempestività con la quale il comune di Sant’Andrea Frius ha dato inizio all’opera.