Tutto è pronto sotto il soffitto affrescato ed elegante del Teatro Verdi a Pisa, in Italia: i musicisti siedono attenti, gli strumenti pronti e gli occhi focalizzati sul Maestro. Anche i solisti sono pronti, aspettano il movimento verso l’alto della bacchetta del direttore d’orchestra. Ma questo non è il solito spettacolo e neanche il direttore d’orchestra è un direttore d’orchestra qualsiasi. Qui è YuMi di ABB, il primo robot al mondo collaborativo a due bracci, che sta facendo il suo debutto come direttore d’orchestra.
Nell’ambito della prima edizione del Festival Internazionale della Robotica , si è tenuto presso il Teatro Verdi di Pisa lo straordinario concerto di beneficienza, “A Breath of Hope: dallo Stradivario al Robot”. Sotto la supervisione del maestro Andrea Colombini il robot YuMi ha diretto l’orchestra filarmonica di Lucca in tre brani. La complessa gamma di movimenti richiesti a YuMi per imitare il direttore d’orchestra è stata sviluppata grazie a un processo intuitivo di “programmazione Guidata” nel quale il robot è stato accompagnato nell’esecuzione di svariati movimenti poi registrati su un tablet. Le informazioni raccolte sono state esportate in RobotStudio di ABB, un software sofisticato che ha consentito di programmare e ottimizzare i movimenti del robot in ambito virtuale prima di passare all’installazione.
Nella foto Andrea Bocelli e YuMi