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Per Reply il futuro è nei robot e non ruberanno il lavoro
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Durante il Reply Exchange 2017, tenutosi all’Università Bocconi, la casa di software milanese ha mostrato quali sono i trend dell’innovazione che cambieranno il mondo nei prossimi 10 anni.

Fa sempre piacere vedere aziende italiane impegnate nelle tecnologie di frontiera e l’incontro annuale che Reply organizza a Milano è un’occasione importante per vedere in che direzione si muove la tecnologia. Quest’anno, nella zona espositiva si parlava di realtà virtuale, blockchain, chatbox e IoT.

Non mancavano neanche le applicazioni nel campo della medicina e un interessante scaffale che sa quanti prodotti contiene e può chiedere di essere rifornito quando le scorte scarseggiano.

La parte del leone, però, quest’anno l’ha giocata la data robotics, quel campo in cui si incontrano la robotica e il deep learning per creare automi in grado di svolgere compiti complessi.

Daniela Rus, Insegnante e direttore del laboratorio di informatica e intelligenza artificiale del MIT, ha tenuto una conferenza per mostrare cosa sta accadendo in questo settore, dichiarando che come oggi ci sembrerebbe impossibile la vita senza smartphone, tra pochi anni ci sembrerà impossibile la vita senza robot.

Nel laboratorio che dirige, è stato creato un automa chef in grado di leggere le ricette da un libro e prepararle, sfruttando tutti gli strumenti della cucina. Ha mostrato come Intelligenze Artificiali possano coadiuvare il lavoro di medici e avvocati, senza sostituirsi a vicenda. Secondo una ricerca compiuta dall’Istituto, l’intelligenza artificiale al momento ha un tasso di errore del 7.5% nel riconoscere il cancro nei pazienti mentre i medici umani arrivano al 3,5%. Se lavorano insieme, invece, la percentuale di errore scende allo 0,5%.

“Le intelligenze artificiali devono esser trattate come degli strumenti e i robot non sono una minaccia per i tutti i posti di lavoro” – ha dichiarato durante la conferenza – “ma solo per una parte. Non avremo a breve robot giardinieri, ma arriveranno i cyber-cuochi e la società si riorganizzerà di conseguenza. Come ha detto John Fitzgerald Kennedy nel 1962, anche io sono convinta che se l’uomo ha il talento di creare macchine che prendano il posto dei lavoratori, gli stessi uomini hanno il talento per trovare campi in cui creare posti di lavoro”.

 

14 professioni che non esistevano 10 anni fa

Durante la sua presentazione, Daniela Rus ha mostrato come l’avvento delle nuove tecnologie stiano anche creando interi campi lavorativi che possono sopperire ai posti di lavoro presi dai robot. Molti di questi hanno ancora solo una definizione in inglese perché sono troppo recenti.

Sviluppatore di app, Consulente per il percorso studentesco, Esperto nella generazione dei millennials, Progettista di esperienze utente, Chief Listening officer, Esperto di sostenibilità, Esperto della cura agli anziani, Servizi di Cloud Computing, Social Media Manager, Market Research Data Miner, Data Scientist, Data Architect, Data Visualizer, Data Engineer/Operator

Nella Foto Daniela Rus, Insegnante e direttore del laboratorio di informatica e intelligenza artificiale del MIT

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