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Regione Marche: strategia per la Banda Ultra Larga
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Incontro con numerosi Comuni e Province per condividere l’Accordo di programma per lo sviluppo della Banda Ultra Larga. L’assessore all’informatica, Fabrizio Cesetti, in apertura dell’incontro ha affermato: “Investire nelle infrastrutture per la banda ultra larga, digitalizzare e semplificare i processi amministrativi, costituiscono una priorità per la Regione Marche impegnata nella ricostruzione materiale ma anche immateriale e morale della comunità ferita dal sisma. Un percorso strategico fondamentale nel processo di ricostituzione della comunità”.

“In sinergia con gli obiettivi comunitari e nazionali – ha sottolineato Cesetti – la Regione persegue una sua strategia per lo sviluppo della banda ultra larga, che si adatti alle specificità del territorio e tenga conto della programmazione regionale degli anni scorsi e della programmazione 2014-2020″.

Ma lo sviluppo delle reti a banda larga e ultra larga nelle Marche oggi assume una valenza decisiva nella ricostruzione post terremoto che non è solo materiale ma anche immateriale e morale della comunità. Per questo l’obiettivo prioritariamente indicato di digitalizzare le scuole, la sanità, la Pa, è fondamentale, senza queste infrastrutture pubbliche le persone non possono tornare nei luoghi di origine e alla normalità”.

Occorre poi migliorare l’equilibrio tra la copertura delle aree residenziali e quelle industriali, attualmente sbilanciato, estendendo le infrastrutture a banda ultra larga alle aree produttive e alle aree interne, rurali e a spopolamento produttivo e residenziale su cui la Regione sta programmando insieme al MISE specifici interventi.

La sinergia infrastrutturale va integrata per poter massimizzare gli investimenti a favore di una maggiore capillarità delle infrastrutture trasmissive in fibra ottica. “Per l’attuazione della prima fase della strategia di sviluppo della banda ultra larga – ha annunciato Cesetti – la Regione Marche ha messo in campo 108,2 milioni di euro di cui 2,3 della riprogrammazione della vecchia programmazione FESR, 11.9 milioni FESR, 22 FEASR e 72 milioni FSC, questi ultimi assegnati alla Regione Marche sulla base di una ripartizione nazionale a seguito della approvazione della Delibera CIPE e alla sottoscrizione dell’Accordo Quadro per lo sviluppo della banda ultra larga sul territorio nazionale per diffondere la banda ultra larga nei distretti produttivi e nelle aree rurali entro il 2018”.

Nel corso della mattinata moderata dal dirigente regionale Piergiuseppe Mariotti – a cui ha partecipato il consigliere Andrea Biancani, presidente della terza commissione che ha seguito l’istruttoria di approvazione della Strategia del nuovo Piano Telematico regionale – sono state illustrate le fasi di avanzamento delle gare per la stesura della fibra ottica ed i conseguenti impatti operativi sulle amministrazioni comunali e provinciali.

Esposta in dettaglio la convenzione operativa che Comuni e Province sottoscriveranno per velocizzare le fasi autorizzative e di esecuzione delle opere. “E’ stato avviato un vero percorso partecipativo con i territori – ha detto Serenella Carota dirigente regionale all’Informatica – precisando che si sono svolti incontri con tutte le Province, amministratori comunali e provinciali, unioni di Comuni, associazioni di categoria, al fine di rendere gli indirizzi e le linee guida del Piano più vicini alle esigenze specifiche delle singole realtà. Infine, Alessio Beltrame del Ministero dello Sviluppo, ha esposto la Strategia Nazionale per la Banda Ultra Larga.

Nella foto l’assessore all’informatica di Regione Mrche, Fabrizio Cesetti.

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