SPID: dal 15 marzo le prime identità digitali
8 marzo 2016 – Si è svolta oggi presso il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la conferenza stampa di presentazione di SPID, il sistema pubblico di identità digitale. Dal 15 marzo 2016 InfoCert, Poste Italiane e Tim, (attraverso la società Trust Technologies del gruppo Telecom Italia), renderanno disponibili le prime identità digitali.
«Oggi parte una nuova grande infrastruttura immateriale dell’Italia, un percorso che implica grandi cambiamenti perché ogni cittadino potrà richiedere un’identità digitale con oltre 300 servizi online delle pubbliche amministrazioni. Il nostro obiettivo è Italia login: un pin unico che dovrà diventare per tutti quello che è adesso il codice fiscale e che consentirà di lasciarci alle spalle la doppia F, ovvero file e faldoni. Spid ci consente infatti di usare l’innovazione legandola non alla parola obblighi bensì alla parola diritti».E’ quanto ha affermato il ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Marianna Madia.
Spid sarà disponibile dal 15 marzo, e le identità saranno rilasciate e certificate da Poste italiane, Tim e Infocert di cui riportiamo un commento:
Francesco Caio AD di Poste Italiane “Questi sono i risultati di quando si lavora in squadra ;è stato un percorso pluriennale che renderà la vita più semplice ai cittadini. È un passaggio importante per un Paese europeo, con Spid siamo più avanti degli altri”.
Marco Patuano AD di Tim “A breve doteremo tutti i 53mila dipendenti di Spid. L’obiettivo pi sarà convincere altre grandi aziende a fare lo stesso”.
Danilo Cattaneo AD di Infocert “Si tratta di un traguardo significativo non solo in relazione allo specifico percorso progettuale, che ci ha visti impegnati, insieme ad Agid e ad altre realtà pubbliche e private, nel delicato processo di definizione delle regole tecniche di attuazione del Sistema Spid, ma, in un certo senso, anche per la nostra storia aziendale”.
Le aziende – dopo l’accreditamento avvenuto il 19 dicembre 2015 e la firma della specifica convenzione con l’Agenzia per l’Italia Digitale – sono i primi tre soggetti ai quali i cittadini potranno rivolgersi per richiedere la nuova identità digitale SPID.
SPID – Il nuovo sistema di accesso ai servizi online che nasce per semplificare il rapporto tra cittadini, imprese e pubblica amministrazione – permette di accedere con credenziali uniche ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati che aderiranno.
Esistono tre tipologie di identità SPID, ciascuna delle quali corrisponde ad un crescente livello di sicurezza. Il sistema SPID assicura la piena protezione dei dati personali, tutela la privacy e scongiura la profilazione degli utenti.
Al fine di migliorare l’usabilità dei servizi e l’esperienza utente, l’Agenzia per l’Italia Digitale ha definito un’identità grafica coerente che garantisce la standardizzazione delle interfacce per l’accesso ai servizi online tramite SPID.
Tra il 15 marzo e il mese di giugno 2016, saranno oltre 600 i servizi che permetteranno l’accesso tramite SPID. Le prime amministrazioni che aderiranno sono: l’Agenzia delle Entrate, Inps, Inail, Comune di Firenze, Comune di Venezia, Comune di Lecce, Regione Toscana, Regione Liguria, Regione Emilia Romagna, Regione Friuli Venezia e Giulia, Regione Lazio, Regione Piemonte e Regione Umbria. Antonio Samaritani direttore dell’Agenzia per l’Italia Digitale aggiunge: “In 3 mesi il cittadino di Firenze sarà un cittadino digitale .Tra una settimana saranno i 300 i servizi accessibili con Spid, 600 entro giugno”
Il percorso di implementazione del nuovo sistema di login da parte di tutta la pubblica amministrazione durerà 24 mesi.
Sul sito http://www.spid.gov.it/ , da oggi, i cittadini potranno trovare tutte le informazioni relative al nuovo sistema pubblico di identità digitale; per i giornalisti, sullo stesso sito, sono disponibili materiali di approfondimento che è possibile scaricare e riutilizzare.