Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator website
Modulatore ottico di fase in grafene per sviluppo trasmissione ottica
Share this… Facebook Pinterest Twitter Linkedin Modulatore ottico di fase in grafene per sviluppo trasmissione ottica
abb rinascimento dig

I sistemi di trasmissione in fibra ottica hanno rivoluzionato le comunicazioni e permesso lo sviluppo di internet garantendo più velocità e riduzione di costi per gli utenti.

Ma la ricerca non si ferma mai e quindi stiamo per assistere a un nuovo futuro delle telecomunicazioni e della trasmissione dei dati . Una maggiore capacità passa dal grafene e dal contributo dell’Italia.

Il gruppo di ricerca congiunto tra Istituto TeCIP (Tecnologie della Comunicazione, Informazione, Percezione) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (CNIT), coordinato da Marco Romagnoli, responsabile della produzione su larga scala dei componenti optoelettronici per Graphene Flagship, il più grande programma di ricerca europeo con 150 partner e un budget di 1 miliardo di euro, ha pubblicato su Nature Photonics la dimostrazione del primo modulatore ottico di fase al mondo, realizzato in grafene e silicio.

Si tratta di un innovativo dispositivo fotonico utilizzato per la conversione dei dati elettronici in dati ottici in maniera estremamente efficiente. Il nuovo dispositivo ha dimensioni di circa mezzo millimetro, è potenzialmente compattabile fino a un decimo di millimetro ed è basato su micro-fotonica in silicio (la cosiddetta “Silicon Photonics”) e un singolo strato di grafene, strato monoatomico di carbonio con spessore inferiore al miliardesimo di metro.

Questa ricerca è stata resa possibile grazie all’impegno della Scuola Superiore Sant’Anna, supportata daRegione Toscana e da numerose collaborazioni industriali, ha investito negli ultimi anni nelle tecnologie per l’integrazione fotonica costituendo un ecosistema di grande rilevanza sul territorio nazionale ed internazionale nel campo dei componenti ottici attraverso il centro INPHOTEC. La dimostrazione, pubblicata su Nature Photonics, nasce da una collaborazione che coinvolge anche IMEC, leader europeo nella ricerca nanoelettronica e le tecnologie digitali e l’Università di Cambridge.

abb rinascimento dig

I am text block. Click edit button to change this text. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Share this…

About author

digitalvoice

555555555555555555555 ssssssssssss