A Milano il primo distretto Fintech Italiano
PRIMO PIANO 26 Settembre 2017 digitalvoice
![A Milano il primo distretto Fintech Italiano](https://www.digitalvoice.it/wp-content/uploads/2016/07/PCPadoan.png)
‘Milan Fintech District’, la prima area urbana italiana adibita all’operatività delle aziende più avanzate del settore finanziario che riunisce startup, imprenditori, istituzioni finanziarie, investitori e università, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo dell’industria finanziaria del futuro e la crescita delle aziende del settore è stato inaugurato dal Ministro dell’economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan, e dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala
Il Fintech District ha sede nel nuovo Palazzo S32 (via Filippo Sassetti 32). Si tratta di un hub in cui i principali operatori fintech presenti in Italia avranno la possibilità di lavorare insieme per favorire la nascita di collaborazioni industriali e commerciali, attrarre nuovi investimenti e dare impulso allo sviluppo del settore fintech, sulla scia di altre esperienze già presenti a livello internazionale come Level39 a Londra o Station F a Parigi.
A tal fine gli spazi sono dotati di uffici e coworking per consentire ad aziende e startup di localizzarvi stabilmente le attività. Attualmente hanno già aderito al Fintech District oltre trenta tra startup e corporate che operano in diversi settori tra cui crowdfunding, p2p lending, blockchain e cryptocurrencies, roboadvise.
Il Ministro Pier Carlo Padoan ha sottolineato che “un adeguato sviluppo del Fintech è elemento di crescita e anche di modernizzazione del settore finanziario del Paese a vantaggio di imprese e cittadini. Il settore presenta ampi margini di sviluppo e opportunità da cogliere per la creazione di valore e di nuova occupazione. Il Fintech district, un ambiente dinamico, efficiente e ricco di risorse qualificate, ben risponde alle esigenze delle start up e delle piccole e medie imprese innovative del comparto. L’iniziativa rappresenta l’ulteriore conferma dell’attrattività di Milano quale polo finanziario europeo”.
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha aggiunto che “l’apertura del Fintech District è il segno tangibile della capacità di Milano di costruire il proprio futuro abbracciando i cambiamenti in atto nell’economia globale e di rispondere alle esigenze degli operatori più sofisticati. La storia di eccellenza in ambito tecnologico e scientifico, l’efficienza delle infrastrutture e dei servizi, la capacità di attrarre e sviluppare talenti da tutto il mondo insieme ad una diffusa cultura del cambiamento e dell’innovazione fanno di Milano il luogo ideale per le imprese del settore Fintech. Auguro alle società che hanno già aderito e a quelle che arriveranno in futuro di continuare a prosperare e di portare avanti la straordinaria storia di innovazione di questa città”.
Il distretto Fintech della città di Milano è promosso da Sellalab, il polo d’innovazione del Gruppo Banca Sella, e da Copernico, la piattaforma di spazi di lavoro che promuove lo smart working.
Attualmente hanno già aderito al Fintech District oltre trenta tra startup e corporate che operano in diversi settori tra cui crowdfunding, p2p lending, blockchain e cryptocurrencies, roboadvise.
Pietro Sella, amministratore delegato del Gruppo Banca Sella, ha voluto precisare che “creare un ecosistema aperto e adottare modelli di open innovation, ai quali tutti gli operatori possono accedere, è un fattore di competitività e una opportunità di successo nei settori economici a forte sviluppo. L’adozione di tale modello e l’innovazione dell’intermediazione finanziaria è a sua volta un acceleratore dell’innovazione in ogni altro campo dello sviluppo economico”.
Nella foto il Ministro dell’economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan,