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Italtel: eccellenza italiana del Digitale Italtel: eccellenza italiana del Digitale
   Stefano Pileri, Amministratore Delegato di Italtel in esclusiva per Digital Voice   Italtel si definisce azienda leader su Network Function Virtualization, Managed Services... Italtel: eccellenza italiana del Digitale

 

 Stefano Pileri, Amministratore Delegato di Italtel in esclusiva per Digital Voice

 

Italtel si definisce azienda leader su Network Function Virtualization, Managed Services e nella comunicazione All IP; sono lontani i tempi in cui la differenza nell’Industria delle Tlc si giocava sulle tecnologie di centrale

Va preso atto che oggi tutto il mondo del Digitale è guidato dal software, e che Italtel è una software company. Il Digitale è pervasivo, e non per questo va considerato una commodity; e la capacità di Italtel di gestire e governare la complessità dell’IP fa oggi la differenza, e le nostre competenze basate anche su esperienze complete nel mondo ne fanno un’azienda all’avanguardia, capace di intervenire a tutto campo su infrastrutture e reti di trasporto e distribuzione dell’Informazione digitale, ma anche su molte aree applicazioni e su funzioni d’uso fortemente innovative.

 Il futuro del Digitale passa per la implementazione di reti di nuova generazione

Il cambiamento è sotto gli occhi di tutti; e il ruolo strategico di Italtel nella gestione del cambiamento all’insegna del Digitale è una componente chiave del nostro successo. Il protocollo di intesa da noi recentemente siglato a Teheran con l’operatore iraniano TCI – Telecommunication Company of Iran durante la visita della delegazione italiana guidata dal premier Renzi ne è una recentissima testimonianza.

Anche nel progetto gestito per Proximus, operatore belga delle TLC, il valore e le competenze di Italtel si manifestano in tutta la loro pienezza: lo spegnimento dell’ultima centrale elettronica EWSD e la trasformazione della rete tradizionale in un’infrastruttura di nuova generazione permette di ottenere significative economie nei costi di gestione e soprattutto maggiore flessibilità per permettere al Telco di venire incontro ai bisogni dei Clienti.

Il progetto quinquennale, grazie anche alle competenze ed all’impegno di Italtel ha avuto una forte accelerazione, e il suo completamento è stato anticipato alla fine del 2017, invece che a fine 2018. E è un progetto molto articolato, che prevede l’installazione di oltre 10.000 Access Gateway e oltre 570 km di cavi in fibra per connettere questi apparati alla rete di distribuzione. Oltre 1 milione e 700mila utenze voce sono state migrate in contemporanea, con la completa dismissione di 475 centrali elettroniche EWSD senza alcuna interruzione del servizio.

Grande attenzione ai dettagli, oltre che competenze specialistiche ed arte del fare

Quando si spegne una centrale la differenza la fanno i dettagli. Ogni singola linea, ogni peculiarità della rete, la qualità dei dati e i prodotti personalizzati richiedono un’attenzione specifica, se si vuole raggiungere l’eccellenza nella qualità del progetto e nella soddisfazione del Cliente.

 Questo livello di attenzione è riscontrabile anche sul mercato italiano?

Nei tanti progetti gestiti da Italtel, la principale ragione per la quale i Clienti ci scelgono è nel saper combinare competenze specialistiche di avanguardia ed esperienze sul campo nella gestione di progetti complessi. In Italia siamo ad una svolta decisiva nell’ammodernamento delle reti di Tlc e nella implementazione dell’ultra broadband, non solo per essere in linea con le raccomandazioni comunitarie ma anche per la crescita della coscienza che il futuro della nostra economia e della società passano per la disponibilità di reti di ultima generazione. Ed anche in Italia, che rimane un mercato di riferimento per Italtel, la nostra eccellenza trova riscontri positivi, nonostante l’eccessiva attenzione al risparmio “diretto” a tutti i costi. Cresce però la coscienza che questo non va misurato solo sugli acquisti, ma sull’intero progetto, dalla razionalizzazione della gestione delle reti e delle centrali come del numero di siti, all’automazione spinta, all’ottenimento di flessibilità che ricade direttamente sulla rapidità di intervento e quindi sulla soddisfazione del Cliente finale.

Ma l’Italia si muove davvero all’insegna dell’Innovazione basata sul Digitale?

Dopo l’accelerazione di marzo 2015 impressa dal Governo con il rilascio del piano per la banda ultra larga, sono stati confermati ed amplificati gli investimenti previsti: fra TIM, Enel, Infratel, Vodafone, Fastweb, Metroweb ed altri tanti attori dello scenario, contiamo oltre 10 Mld€ di investimenti previsti sulle reti nel prossimo triennio: un impegno sulle infrastrutture come non si vedeva da almeno vent’anni. Ed a questi investimenti, sono certo che se ne aggiungeranno altri per l’attivazione delle reti, l’accensione della fibra, il rilascio di nuovi servizi per famiglie, imprese, Pubblica amministrazione. Quando sarà chiaro come lo scenario abilitato dalla disponibilità di 500 Mbps dentro casa o in ufficio permette di cambiare abitudini e stili di vita e di lavoro, ci sarà una rivoluzione anche nel software e nei servizi abilitanti il Digital Citizen, la Digital Administration, la Digital Company. E per arrivarci, il Sistema Italia ha bisogno di soggetti come Italtel, capaci di disegnare architetture di rete, implementare progetti, realizzare nuove applicazioni.

Italtel non si rivolge solo ai Telcos

Ormai da alcuni anni Italtel è focalizzata anche verso le imprese. Ne è testimonianza di successo il progetto di rinnovamento delle infrastrutture di Costa Crociere per la realizzazione di un moderno ed integrato sistema di comunicazione basato sul protocollo IP, in grado di erogare nuovi servizi e che collega la sede centrale di Genova e gli uffici di Costa Crociere di Parigi, Barcellona e Madrid, ed a breve anche Shanghai, Miami, San Paolo e Buenos Aires.

Costa Crociere passa così da una infrastruttura voce basata su un insieme eterogeneo di Pbx locali direttamente collegati alla rete telefonica tradizionale, che garantivano i servizi telefonici di base ma non permettevano l’integrazione e originavano alti costi di traffico, manutenzione e gestione, verso una nuova infrastruttura All IP.

Con la soluzione realizzata da Italtel, i dipendenti della compagnia hanno a disposizione nuovi strumenti di collaboration e produttività individuale come videocall, videoconference, instant messanging e presence, rubrica centralizzata e messaggistica. La nuova piattaforma è stata integrata in VoIP con il Call Center, garantendo una gestione centralizzata di tutti gli instradamenti telefonici, sia per gli uffici che per il Contact Center di Genova, ed un accesso comune verso la rete PSTN.

 Qualche altro spunto di intervento?

I Clienti Top e Large Enterprise come la Pubblica amministrazione sono in fase di profonda trasformazione digitale, e il supporto loro fornito da Italtel permette di accelerare il loro riposizionamento all’insegna della certezza del risultato e dei tempi di realizzazione dei progetti, anche complessi, e che non si limitano alle Reti. Ad esempio, ci siamo aggiudicati dallo Stato Maggiore dell’Esercito la gara internazionale indetta tramite la NATO per la realizzazione e messa in esercizio di due Data Center trasportabili.

In area Sanità abbiamo realizzato DoctorLINK, una piattaforma aperta per l’e-Health, presentata a gennaio a Milano e poi al Mobile World Congress di Barcellona, che nasce dalla sintesi di numerose esperienze derivanti da tanti progetti realizzati seguendo i dettami dell’Agenda Digitale fissati dalla Regione Lombardia negli ambiti della giustizia digitale, della sicurezza fisica e proprio della Sanità digitale con progetti di videocomunicazione a distanza.

Con DoctorLINK, è possibile mantenere la relazione medico-paziente e consentire la continuità delle cure anche dopo che il paziente è tornato a casa, realizzando una sorta di “corsia virtuale”, consentita da tecnologie innovative relative alla comunicazione in tempo reale di persone (WebRTC) e cose (Internet of Things). E’ quindi un esempio concreto di comunicazione contestuale: una piattaforma aperta che può essere adattata allo specifico caso d’uso, in funzione del contesto clinico e terapeutico, ed essere fornita nella modalità “as a Service” oppure “on premises”, a seconda delle specifiche esigenze delle Strutture sanitarie.

DoctorLINK, che può essere usato anche come strumento di gestione della terapia farmacologica e riabilitativa: può raccogliere e gestire in tempo reale i parametri biometrici ed ambientali che provengono da sensori e può quindi contribuire a monitorare il benessere del paziente, è stato presentato fra l’altro con grande successo a Life Tech Forum, la due giorni tenutasi a Genova ad aprile proprio sul tema del Digitale in Sanità, con particolare focus sul sostegno ai soggetti fragili.

Grande attenzione ed investimenti significativi sono orientati anche all’IoT, tematica su cui Italtel ha sviluppato una piattaforma dedicata a practice verticali come il metering e lo smart grid.

Un approccio a tutto campo, quindi

L’azienda ha radici profonde, esperienza pluriennale, competenze di eccezione per le esigenze di oggi traguardate nel futuro. La sua capacità di progettare, sviluppare e realizzare soluzioni per reti e servizi di Tlc di nuova generazione basati su protocollo IP si affianca all’offerta di soluzioni e prodotti proprietari, servizi professionali integrati per il progetto, lo sviluppo e il mantenimento delle reti. Il fronte dei servizi di IT System Integration e di attività di Network Integration e Migration è ricco di soddisfazioni, così come lo sono le nostre proposte di soluzioni nell’ambito della comunicazione unificata, della collaboration, dei data center di nuova generazione, delle smart grid, dell’IoT. Il nostro parco clienti conta oltre 40 dei maggiori operatori e service provider a livello mondiale, e l’azienda in Italia è partner di riferimento di imprese pubbliche e private nella realizzazione di reti di nuova generazione e nella messa a punto di servizi multimediali e convergenti. Nel mondo siamo attivi in Francia, Germania, Spagna, Polonia, UK, Grecia, Argentina, Brasile, Colombia, Peru, Ecuador. E soprattutto, l’azienda è solida ed orientata al futuro.

Un’azienda italiana di software, dunque, proiettata nel mondo?

Il mondo delle Tlc e della Comunicazione è sempre più governato dal software: le centrali telefoniche sono oggi dei Data center, gli apparati sono governati dal software, la supervisione delle reti è software. E Italtel è oggi una software company, come già accennato, orientata non solo all’implementazione di reti innovative di Tlc, ma all’intero ambiente digitale. Un esempio: IoT non è solo interconnessione di sensori e raccolta di informazioni, ma anche archiviazione, analisi, interpretazione di dati; e ciò lo si fa con piattaforme software innovative, dominio su cui Italtel investe con decisione ed impegno.

I mercati esteri sono per noi fondamentali, e per Italtel il business derivante dal non domestic è cresciuto nell’ultimo triennio più della media; è quindi logico che Italtel investa sull’International, pur senza perdere di vista un elemento chiave: l’Italia è il mercato primario per la diversificazione, anche grazie alle prospettive di maggiore velocità di crescita del business del Digitale, in ragione dell’importanza di colmare il gap che ci caratterizza rispetto alle altre potenze economiche mondiali del cui novero, non dimentichiamolo, l’Italia fa parte.

Fra l’altro, la stretta partnership con Cisco, confermata negli anni, si basa su una relazione straordinariamente positiva, a tutti i livelli, da Milano alla California: dalla condivisione delle strategie allo sviluppo di nuove tecnologie, dallo stimolo dei mercati alla implementazione delle soluzioni per i Clienti. E proprio i temi della accelerazione delle aziende innovative all’insegna del Digitale, dello IoT, delle Smart Communities hanno un ruolo fondamentale, e vedono Italtel a fianco di Cisco nell’ottimizzare la messa a terra degli investimenti sul mercato italiano, confermati in 100 M€ in tre anni nell’ambito del programma di Country Digitalization Acceleration.

E il tema del primato del software e di Italtel come software company, hanno una correlazione con la dichiarazione di interesse confermata da Exprivia per Italtel?

Certamente si: è la conferma che Italtel ha un ruolo chiave nei processi di digitalizzazione del Sistema Italia, ed una forte sinergia potenziale con il mondo dei servizi IT, di cui Exprivia è uno dei leader nazionali. In quanto Manager di Italtel, non posso che auspicare che possa concretizzarsi uno scenario societario in base al quale si creerebbe un soggetto di dimensioni ancora più di rilievo, fortemente orientato all’innovazione ed in linea con quanto i mercati richiedono. Ma ovviamente una decisione in tal senso spetta agli azionisti, non al Management.

 

 

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