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Oltre 300 partecipanti al  Forum Italo-Tedesco sull’Innovazione
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Si è tenuto a Berlino il Forum Italo-Tedesco sull’Innovazione: Investing in Italian Innovation: Digital Solutions and the challenge of Industry 4.0”, organizzato dall´Ambasciata d’Italia, dall’Agenzia ICE e dalla Camera ITKAM con  Digital Voice media partner.

Oltre 300 partecipanti tra istituzioni, istituti di ricerca, imprese e investitori di entrambi i Paesi si sono incontrati per discutere di come i processi di Trasformazione Digitale possano contribuire al rafforzamento dei partenariati tecnologici e degli investimenti tra Italia e Germania, anche attraverso un solido ancoraggio territoriale con le realtà produttive regionali e con i sistemi locali d’impresa. Alla conferenza hanno partecipato anche Assessori regionali, Consiglieri comunali e Delegazioni imprenditoriali provenienti da Campania, Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Puglia, Regioni sponsor dell’evento, nonché da Lombardia, Piemonte e Veneto.

La sfida comune di Italia e Germania assieme, quali principali nazioni manifatturiere d’Europa, è ora quella di passare da Industria 4.0 a Impresa 4.0: in tutta Europa l’Economia digitale si sta affermando quale fattore abilitante orizzontale, superando i confini dell’automazione e della meccanica per raggiungere e integrare altri settori della manifattura (foodtech, design, industrie creative, finanza, elettromobilità e smart cities, comparti al centro delle breakout sessions della conferenza), contribuendo a ridurre le distanze fra filiere nonché a crearne di nuove come quelle fra foodtech e life sciences, fra digital content e design, fra Internet of Energy e smart mobility.

Emanuele Gatti, Presidente di ITKAM, ente co-organizzatore del Forum, ha dichiarato con orgoglio: “Dopo 20 anni di lavoro in Germania ho potuto partecipare ad una conferenza in cui il Sistema Italia si è presentato al mondo economico tedesco in modo professionale, completo ed efficace” . Per poi aggiungere: “L’evento ha offerto chiaramente un quadro del panorama tecnologico ed industriale italiano dalle enormi potenzialità e di grande interesse per gli investitori tedeschi. Il Forum ha dimostrato inoltre come la collaborazione italo-tedesco possa costruire per i cittadini un’Europa digitale, coesa e solidale”.

Così si è espressa Valeria Fascione, Assessora responsabile per Startups, Innovazione e Internazionalizzazione della Regione Campania, sulle sfide e sul potenziale della digitalizzazione in Italia: La digitalizzazione ha fatto negli ultimi anni un salto quantico ed è destinata ad accelerare sulla spinta di Business Intelligence, Big Data, Cloud, Internet of Things, Information Security, Additive Manufacturing, che in breve tempo hanno cambiato le regole del gioco. Come tutti i cambiamenti, tale trasformazione rappresenta allo stesso tempo una sfida e un’opportunità” . E sul Piano Nazionale Industria 4.0: “il Piano varato dal Governo a settembre 2016 segna un passaggio importante, in quanto per la prima volta si sostiene in modo inequivocabile che, nell’epoca attuale, non può esserci sviluppo senza competenze adeguate ed è necessario rendere coerenti e sinergiche le misure varate dai differenti livelli di governance in modo che queste possano massimizzare i risultati sui territori e nella vita delle persone”

Sui rapporti tra Germania e Italia in tema di Innovazione, Fascione ha infine precisato: “Spesso Italia e Germania vengono etichettate come antipodiche ma penso che questo sia un luogo comune perché invece, alla luce degli scambi commerciali e di collaborazione istituzionale, registriamo sempre un’ampia convergenza su numerose tematiche. Dal punto di vista economico, la Germania è tra i primi partner commerciali per l’Italia, sia come sbocco del nostro export, sia come Paese da cui importiamo. Mi piace ricordare che il volume dell’interscambio bilaterale nel 2016 ha quasi raggiunto i 112,5 miliardi di euro, quasi la somma degli scambi con Francia e Regno Unito. Speriamo di operare in un’ottica di open innovation e di poter porre le basi per relazioni bilaterali solide anche in ambito culturale e accademico, facilitando la collaborazione tra le nostre aziende, sia per quelle già consolidate sia per le startup”.

 

Nella foto

Emanuele Gatti, Presidente di ITKAM

 

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