Firmato l’Accordo di Programma tra CDCNPA e ANCI
PA 8 Luglio 2016 digitalvoice
Tutte le nuove regole e le modalità operative per la raccolta e il ritiro dei rifiuti di pile e accumulatori
È stato firmato ieri a Roma il nuovo Accordo di Programma tra il CDCNPA (Centro di Coordinamento Nazionale Pile Accumulatori), l’organismo che coordina le attività di raccolta di questi rifiuti da parte dei Sistemi Collettivi e Individuali istituiti dai produttori di pile e accumulatori, e l‘ANCI (Associazione dei Comuni Italiani).L’Accordo – sottoscritto dal Delegato Energia e Rifiuti di ANCI, Filippo Bernocchi, e dal Presidente del CDCNPA, Giulio Rentocchini – definisce le nuove regole e le modalità operative per la raccolta e il ritiro dei rifiuti presso i Centri di Raccolta gestiti dai Comuni o dalle Aziende a cui hanno affidato i servizi di gestione dei rifiuti.
La principale novità di questo accordo riguarda, in particolare, la modulazione dei corrispettivi economici che i Sistemi Collettivi e Individuali che compongono il CDCNPA riconoscono ai Comuni e alle Aziende a fronte del raggiungimento di target specifici di raccolta differenziata di pile e accumulatori sul territorio. Per il prossimo triennio, i corrispettivi saranno proporzionali al livello di raccolta dell’area servita, vale a dire che, nelle zone in cui la raccolta pro capite (calcolata in grammi per abitante) sarà più alta, è previsto un contributo maggiore per ogni tonnellata raccolta.
Per stimolare ulteriormente la raccolta sui territori è stato introdotto anche un premio per la raccolta incrementale, un ulteriore bonus per ogni tonnellata raccolta in più rispetto all’anno precedente.Altra grande novità dell’Accordo è la possibilità di creare una sinergia tra aziende di servizio pubblico di gestione rifiuti e gli esercizi commerciali che si iscrivono al portale del CDCNPA e presso cui i cittadini portano le pile esauste. Da oggi sarà infatti possibile per i Comuni e le Aziende di raccolta attivare una convenzione in accordo con il Sistema Collettivo o Individuale al quale è affidato il territorio di competenza in base alla quale saranno proprio i gestori del servizio pubblico di raccolta a ritirare direttamente tali rifiuti, ottenendo un ulteriore incremento dei corrispettivi.
“L’accordo firmato oggi – sottolinea Giulio Rentocchini, Presidente del CDCNPA – rappresenta un passo fondamentale verso il raggiungimento degli obiettivi europei di raccolta di pile e accumulatori portatili che dal prossimo settembre saliranno al 45%. Si ribadisce il ruolo chiave che i comuni e le aziende di raccolta hanno nella gestione di questo tipo di rifiuto e si creano le migliori condizioni operative per rendere il conferimento di tali rifiuti ai sistemi di raccolta collettivi ed individuali istituiti dai produttori sempre più agevole. Le nuove modalità operative ed i nuovi corrispettivi riconosciuti ai Comuni e alle Aziende di raccolta ,a fronte dell’incremento dei già molto buoni livelli di raccolta, dimostrano la volontà dei Produttori di pile e accumulatori di realizzare tutti gli sforzi possibili per raggiungere l’ambizioso target europeo”.
“L’Accordo – aggiunge Filippo Bernocchi, delegato ANCI a Energia e Rifiuti – testimonia la proficua collaborazione con il CDCNPA – ormai consolidata nell’ottica di rendere efficace il sistema nel suo complesso attraverso un percorso virtuoso, per raggiungere gli ambiziosi obiettivi previsti dalla normativa. Il Nuovo Accordo presenta diversi profili di novità, prevedendo una maggiore incentivazione alla raccolta delle pile da parte dei Comuni e delle aziende di gestione del servizio, attraverso l’introduzione di fasce che ne identificano il livello di raccolta a cui corrispondono corrispettivi crescenti, pur garantendo il contributo previgente quale base di partenza. Abbiamo previsto obiettivi sfidanti nell’ottica della leale collaborazione all’interno della filiera, nell’ambito della quale i Comuni risultano essere parte essenziale e attiva del processo. Tutto ciò premierà gli sforzi finora svolti dai Comuni e quelli futuri, rispetto a un settore che necessita di un’azione sinergica di tutti gli attori coinvolti”.