Fastweb e Tim hanno avviato una partnership strategica finalizzata alla costruzione di una rete FTTH (Fiber to the Home) capace di garantire velocità di almeno 1 Gigabit al secondo. I lavori di costruzione dell’infrastruttura e di posa delle fibre saranno realizzati attraverso una joint venture co-partecipata dalle due aziende rispettivamente al 20% e all’80% con l’obiettivo di collegare in fibra ottica 3 milioni di unità abitative nelle principali 29 città già coperte in FTTC (Fiber to the Cabinet) entro il 2020, per un investimento complessivo previsto di 1,2 miliardi di euro.
Il piano di Fastweb per estendere la banda ultralarga al 50% della popolazione entro il 2020 è confermato. Tuttavia, grazie all’accordo con Tim, il mix cambierà: il footprint FTTC passerà da 5,5 milioni di abitazioni e imprese a fine 2016 a 8 milioni (invece di 11 milioni previsti inizialmente) mentre la copertura FTTH salirà da 2 a 5 milioni.
Alberto Calcagno, CEO di Fastweb, ha commentato: “Grazie a questo accordo Fastweb conferma il proprio impegno nello sviluppo infrastrutturale del paese attraverso un progetto industriale in cui l’azienda sarà protagonista. La nostra posizione nel mercato della banda ultralarga, nel quale siamo co-leader, si rafforzerà ulteriormente grazie alla qualità e alla velocità di connessione che forniremo ai nostri clienti.”