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Cyber Security: l’evoluzione della sicurezza nell’ecosistema 4.0
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Prima tappa del road show “Cyber Security. L’evoluzione della sicurezza nell’ecosistema 4.0”, un incontro rivolto ad aziende e professionisti che ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza sul tema della sicurezza informatica e sulle ricadute del fenomeno sul sistema imprenditoriale, attraverso un confronto tra università ed istituzioni, mondo delle aziende e associazioni di categoria. L’evento in programma nella mattinata del 2 ottobre, è organizzato da Nòva 24 – Il Sole 24 Ore in collaborazione con il CINI e Assolombarda e in partnership con IBM e TIM.

Alvise Biffi, coordinatore dell’Advisory Board Cyber Security di Assolombarda e vicepresidente della Piccola Industria di Assolombarda, che interverrà al convegno afferma “Un pilastro fondamentale per la trasformazione legata a industria 4.0, di cui proprio in questi giorni sono stati presentati i primi risultati.” L’evoluzione digitale che le imprese stanno affrontando ci ricorda – spiega Biffi – che occorre lavorare per diffondere tra le imprese una maggiore cultura della sicurezza informatica. In proposito Assolombarda, con l’intento di aiutare le aziende a identificare il rischio cyber, ha recentemente lanciato il toolkit ‘Cyber Security Check’, costituito l’Advisory Board Cyber Security e sta lavorando alla realizzazione di un help desk sulla sicurezza informatica”.

Lo scenario verrà presentato da Pierangela Samarati del Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Milano. All’interno di questo scenario un posto di rilevanza sempre più fondamentale è occupato dal cloud computing; altro focus altrettanto importante sarà relativo a come l’intelligenza aumentata può potenziare l’efficacia della cyber security

L’oculata gestione degli attacchi cibernetici, ovvero il “Cyber Risk Management”, è ormai un driver imprescindibile per lo sviluppo “sano” di un’azienda. Su questo punto, che verrà trattato approfonditamente da Roberto Baldoni, del Centro di ricerca di Cyber Intelligence e Information Security dell’Università di Roma La Sapienza, nonché Direttore del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI, lo stesso Prof. Baldoni lancia un vero e proprio appello al cittadino, primo vero difensore di se stesso e dei suoi dati nel cyber-spazio: “Le ultime settimane hanno mostrato quanto sia importante, per un Paese, strutturare le proprie difese cibernetiche partendo dai cittadini per poi arrivare alle grandi organizzazioni pubbliche e private. Capire che far parte del cyber-spazio comporta dei rischi, per sé e per gli altri, è una presa di coscienza fondamentale per implementare qualsiasi misura di sicurezza. Dobbiamo dunque essere pronti – avverte Baldoni – a monitorare come cittadini, imprese, e come pubblica amministrazione, il nostro mondo digitale. Tenere sotto controllo i nostri dispositivi, aggiornare i software, conoscere le nostre eventuali vulnerabilità in un processo senza fine di gestione del rischio informatico.”

Nella foto Roberto Baldoni, Direttore del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI

 

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