Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator website
Catania: cyber security è tema costitutivo e fondativo
Share this… Facebook Pinterest Twitter Linkedin Catania: cyber security è tema costitutivo e fondativo
abb rinascimento dig

Il Presidente di Confindustria Digitale commenta quanto emerso durante Cybertech Europe

Un tema come la cyber security nel XXI secolo non dovrebbe lasciare indifferente nessuno. Di certo vede molto partecipe e particolarmente interessato Elio Catania, Presidente di Confindustria Digitale. In qualità di numero uno della Federazione di rappresentanza industriale nata con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo dell’economia digitale, Catania ha preso spunto da quanto detto alla seconda edizione romana dell’evento Cybertech Europe per mettere a fuoco alcuni concetti.

Cosa è emerso in particolare da quest’edizione dell’evento, che ha unito esperti delle più disparate realtà leader in ambito digitale?

Dal mio punto di vista sono emersi tre messaggi. Il primo vede il tema cruciale per la sopravvivenza e la competitività dell’economia: la cyber security deve diventare prerogativa di leadership, cioè se ne devono occupare gli Amministratori delegati, gli Imprenditori ed i Consigli di amministrazione, non soltanto i tecnici ed i dipendenti. Secondo messaggio: non parliamo di un tema solo tecnologico, perché la cyber security va affrontata end to end, cioè vanno guardati elementi come il processo, la formazione, la cultura; si tratta, infatti, di un approccio imprenditoriale, organizzativo, aziendale. Terzo ed ultimo punto: dobbiamo condividere le esperienze, bisogna dunque trovare delle piattaforme di condivisione, non affrontare le tematiche a compartimenti, a silos.

La cyber security nell’azienda del XXI secolo vede dunque in prima fila tutti, nessuno escluso. Si è parlato di un mercato da 180 Mld€ nel 2021; lei cosa ne pensa?

La cyber security deve essere costitutiva e fondativa. Quando si pensa ad un’azienda, ormai ci si deve concentrare sui suoi processi, sui suoi prodotti, sui suoi clienti e sulle sue piattaforme costitutive che la fanno funzionare bene, proteggendola adeguatamente. La cifra dei 180 Mld€ indicata dall’Amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, mi lascia molto freddo, perché ritengo sia un valore che sarà superato. Da sempre, infatti, le tecnologie corrono, creano problemi ma aiutano anche a risolverli.

La competenza in quest’ambito sarà indispensabile, sul mercato del lavoro?

La cyber security sarà l’elemento preponderante delle professioni del futuro. Come avviene con tutte queste nuove tecnologie, sulla scorta di quanto si è sempre verificato, avremo bisogno sia degli specialisti di un pezzettino, ragionando come se fossero costruzioni Lego, sia di architetti che abbiano una visione complessiva; quindi c’è e ci sarà di sicuro la necessità di tecnici ma anche di persone competenti di processi ed organizzazioni.

 

Foto

Elio Catania, Presidente di Confindustria Digitale

Share this…

About author

digitalvoice

555555555555555555555ssssssssssss