Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator website
Baldoni: “Il 2016 è stato un vero e proprio annus horribilis”
Share this… Facebook Pinterest Twitter Linkedin Baldoni: “Il 2016 è stato un vero e proprio annus horribilis”
abb rinascimento dig

Le minacce cibernetiche sono in continuo aumento. A sottolinearlo è il Prof. Roberto Baldoni, Direttore del Cyber Intelligence Information Security Research Center (Cis-Sapienza) e uno dei curatori del rapporto sull’Italian Cyber Security 2016.

“Si è trattato di un vero e proprio annus horribilis, con un’escalation fortissima degli attacchi – ha dichiarato Baldoni – Non siamo all’anno zero, ma bisogna correre e migliorare la risposta perché l’avversario corre. Serve un piano pluriennale con investimenti certi ed obiettivi precisi“.

E prosegue: “… con il Rapporto proponiamo alle medie, piccole e micro imprese 15 controlli essenziali per ridurre le vulnerabilità presenti nei loro sistemi. Le piccole aziende sono fornitrici delle grandi e gli hacker le utilizzano spesso come canale per ‘aggredire’ queste ultime. Prima economia e cyber space interagivano poco; ora invece c’è una compenetrazione sempre maggiore tra i due piani e presto non si riuscirà più a separarli. I Paesi avanzati saranno quelli che potranno assicurare un cyber space sicuro che consenta di fare business. Quest’aspetto diventerà un vantaggio competitivo per uno Stato. Per tale motivo dobbiamo implementare capacità cyber mettendo in campo strutture operative nazionali adeguate, investimenti pluriennali con obiettivi precisi e procedere così alla creazione di un ecosistema nazionale. Solo così potremo restare protagonisti del mondo globale”.

Baldoni ha ricordato molti dei programmi sui quali sono impegnati La Sapienza e Cini, come Cyberchallenge.it, una competizione per scovare giovani talenti informatici, o FilieraSicura, un progetto che coinvolge otto tra centri di ricerca e università e ha per partner due multinazionali, Cisco Systems e Leonardo.

“Il nuovo Piano nazionale per la sicurezza cibernetica, del quale alcuni decreti attuativi sono in corso di approvazione, prevede una struttura più agile e chiarisce che la responsabilità in questa materia ricade nel Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica (Cisr), che si avvale del Dis come organo tecnico e punta ad una gestione unitaria e responsabile dell’intero sistema”, ha sottolineato Alessandro Pansa, Direttore Generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, intervenendo alla presentazione del Report.

 

Foto: Prof. Roberto Baldoni, Direttore del Cyber Intelligence Information Security Research Center (Cis-Sapienza) e Coordinatore del Comitato Nazionale per la ricerca in Cybersecurity.

Share this…

About author

digitalvoice

555555555555555555555ssssssssssss