Spid diventa la credenziale unica di accesso per i servizi Inps
PRIMO PIANO 29 Settembre 2020 digitalvoice

La Ministra dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione Paola Pisano ha partecipato alla conferenza stampa organizzata dall’Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps) per illustrare il passaggio dal Pin all’identità digitale Spid per accedere ai servizi online.
A partire dal 1° ottobre 2020 l’Inps non rilascerà più sue credenziali di accesso ai servizi digitali e adotterà Spid, il Sistema pubblico di identità digitale, come unica credenziale per fruire dei servizi. Un passaggio importante nella direzione di semplificare i rapporti tra cittadini e Pubblica amministrazione. E’ prevista una fase di transizione durante la quale i precedenti codici Pin potranno continuare ad essere utilizzati.
La Ministra Pisano, nel suo intervento, ha ricordato che dal 28 febbraio 2021 tutte le pubbliche amministrazioni sono tenute a riconoscere Spid come la sola credenziale di accesso ai servizi digitali ed ha ringraziato l’Inps per aver assunto la decisione ‘ambiziosa’ di anticipare quel termine.
“Tra gli obiettivi a più breve scadenza- ha sottolineato la ministra Pisano- “ ce ne siamo posti due in particolare. Il primo è quello di aumentare i servizi pubblici online accessibili via Spid dallo smartphone, lo strumento più comunemente usato dai cittadini per le loro comunicazioni. Il secondo è quello di semplificare l’ottenimento di Spid da parte dei cittadini.Lo sviluppo e la diffusione dell’identità digitale Spid è infatti parte di un progetto ampio di digitalizzazione del Paese, che coinvolge Pubblica amministrazione,cittadini e imprese. E’ un progetto di sistema che deve farci ‘approdare’ ad una società migliore, in cui si vive meglio, si lavora meglio, si produce meglio, si studia meglio e si interagisce meglio con la Pubblica amministrazione”.
nella foto d’archivio La Ministra dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione Paola Pisano