Paola Pisano al Forum Ambrosetti di Cernobbio: “Guardare avanti, non indietro”
PRIMO PIANO 7 Settembre 2020 digitalvoice

Paola Pisano, Ministra dell’Innovazione tecnologica e della Digitalizzazione è intervenuta al Forum Ambrosetti di Cernobbio “ Gli scenari di oggi e di domani per le strategie competitive’ tema di questa 46° edizione del Forum
Tra gli argomenti la Ministra ha toccato anche quello della rete unica ed afferma “In questo momento l’angolatura prevalente inquadra la composizione societaria del soggetto che sarà chiamato a realizzarla, oggetto a sua volta anche di dibattito politico. Permettetemi di guardare la questione anche da un lato tecnico, del risultato finale da ottenere. Non è un lato che lascerei in secondo piano. Sia la rete sia gli altri strumenti dei quali ci avvaliamo nelle nostre attività hanno più convenienza economica e maggiore efficacia se sono, diciamo così, a prova di futuro o quanto meno a prova di un futuro ravvicinato. Intendo dire che **i nostri prossimi investimenti devono dotarci di infrastrutture e mezzi che corrano meno rischi possibile di venire presto superati da altri più efficienti e meno costosi. Significa che devono essere, quanto meno, facilmente aggiornabili senza dover essere interamente sostituiti”.
In merito al 5G la Ministra dice: “prima o poi dovremmo fare i conti con il 5G. Mi permetto di dire che non sarebbe male farli prima piuttosto che dopo. Intendo con questo che è bene lasciare alle sedi dovute e con le procedure dovute le decisioni su come e con quali fornitori avvalerci della quinta generazione di connettività mobile. Però non riusciamo ad essere lungimiranti se togliamo dalla nostra visuale questa infrastruttura perché prima o poi arriverà anche da noi. In diverse parti del mondo è già arrivata. Noi dobbiamo attrezzare il nostro Paese a vincere le gare future nell’evoluzione delle nuove tecnologie più che attardarci nello sperare di vincere gare già vinte da altri. Guardare avanti, non indietro. La lettera di intenti definita da Tim e Cassa depositi e prestiti Equity è un primo passo, ma dovrà essere seguito velocemente da altri e lungo un percorso ambizioso, non facile e tuttavia indispensabile”.
La Ministra ha poi accennato ai servizi che dovranno essere accessibili attraverso le così dette “piattaforme abilitanti” tra cui SPID, App “Io “PagoPa” .Un accenno anche al decreto Semplificazione e innovazione digitale abbiamo con la creazione di un codice di condotta tecnologica che le varie articolazioni della Pubblica amministrazione dovranno seguire se vorranno avere accesso ai fondi per sviluppare i servizi digitali. Di conseguenza dovranno seguirlo anche i fornitori di servizi della Pubblica amministrazione.Tra le priorità del Paese la Ministra mette in evidenza l’ impegno per le nuove infrastrutture digitali e la sicurezza, i dati e l’interoperabilità tra le banche dati della Pubblica amministrazione – ossia il renderle interoperabili in una rete e non in un insieme di compartimenti stagni poco comunicanti – fatte salve le esigenze di autonomia e sicurezza, inoltre le piattaforme abilitanti e i servizi digitali; deve rientrare in questo impegno, tra gli altri aspetti, il passaggio da una fase nella quale i ragazzi conoscano le nuove tecnologie da autodidatti, come avviene adesso nella maggior parte dei casi, a una nella quale imparano a conoscerle sempre più con metodo e in maniere tali da alzare il livello delle loro competenze e consapevolezze. Non solo. Anche di allargare il bacino potenziale dei nostri futuri tecnici e delle nostre creatività innovative.
nella foto Paola Pisano, Ministra dell’Innovazione tecnologica e della Digitalizzazione