Padova accelera sull’innovazione: PlusValue alla guida del progetto per il “Kilometro Blu” alla ricerca di investitori globali

Padova punta a diventare uno dei principali hub europei dell’innovazione e affida a PlusValue, gruppo internazionale specializzato nello sviluppo di distretti tecnologici, il compito di attrarre investitori nazionali e internazionali per lo sviluppo dell’area del “Kilometro Blu”, l’asse strategico che dalla stazione ferroviaria conduce a Padova Est. L’incarico, affidato dalla Camera di Commercio di Padova e della durata di 12 mesi, prevede anche la definizione di un nuovo modello di governance capace di coordinare imprese, istituzioni e centri di ricerca già presenti nell’area.

Il progetto interessa un ecosistema innovativo in forte crescita: dal quartiere fieristico al Padova Congress, dal Competence Center SMACT al nuovo hub di Ingegneria dell’Università di Padova, fino al futuro data center e al nuovo hotel in fase di sviluppo con Regione Veneto e Infocamere. Nell’area operano già centri di ricerca e incubatori come Galileo Visionary District, ESA BIC, iNEST, CNR, Consorzio RFX e la Scuola Italiana Design.

PlusValue darà avvio a una fase di analisi del territorio e di ascolto degli stakeholder economici e istituzionali per costruire una strategia di sviluppo condivisa. Seguiranno benchmarking internazionale, valutazioni di impatto, la proposta di una governance unica e una roadmap di sviluppo con il coinvolgimento di partner industriali e finanziari. In programma anche la possibilità di intercettare fondi europei attraverso progetti Horizon.

«Il percorso che abbiamo definito con il piano condiviso con le categorie economiche Padova 2030, ma anche con il lancio del progetto DIVE – Driving Innovation for Veneto Economy – spiega Antonio Santocono (FOTO) , Presidente della Camera di Commercio di Padova – è sfidante e ambizioso, perché punta a fare di Padova un territorio sempre più attrattivo, connesso alle reti europee, puntando anche sulle potenzialità dell’area del kilometro blu, che presenta caratteristiche uniche. Una proposta di sistema in grado di posizionare Padova come nodo strategico tra i poli dell’innovazione regionali e transfrontalieri, tenendo insieme asset esistenti e rafforzando le relazioni istituzionali con altri ecosistemi di riferimento a livello nazionale e internazionale. Una sfida che passa attraverso la capacità di attrarre investimenti che vanno oltre quelli che il nostro tessuto economico può mettere in campo. La scelta, condivisa con il Comune di Padova e con Università di Padova, di aprirci a un orizzonte più ampio e affidarci a un player di primo piano, con una consolidata esperienza internazionale per poter gestire una partita così importante e complessa, nasce proprio con questo obiettivo».