Mobilità: futuro tra sicurezza, sostenibilità e nuovi servizi integrati, intelligenti e smart
AZIENDEREPORTSSOSTENIBILITA 16 Febbraio 2021 digitalvoice

Secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility, 4 persone su 10 non prevedono di continuare a utilizzare i servizi di car sharing come facevano nel periodo pre-pandemia. Previsioni che verosimilmente poggiano sulle questioni di sanificazione e igienizzazione dei veicoli, per le quali le persone affermano di preferire mezzi privati. D’altra parte, il car sharing può essere una soluzione alternativa e più “sicura” ai mezzi pubblici per tutte le persone che devono spostarsi quotidianamente in zone non accessibili ai veicoli privati (centri storici, aree ZTL) o comunque non coperte dalla rete del trasporto pubblico locale.
Al tempo stesso, ma questo è un bisogno presente da prima della pandemia, anche il parco veicoli adibito al car sharing dovrebbe diventare più sostenibile, dal momento che solo 1 veicolo su 4 ha un’alimentazione elettrica o ibrida. È proprio nell’ottica di evolvere la shared mobility e accompagnarla nel futuro che Toyota ha lanciato KINTO, il nuovo brand di mobilità smart che riunisce molteplici servizi in un’unica soluzione rispondendo direttamente alle necessità attuali e future, come emerso dai dati dell’Osservatorio.
Se l’attenzione alla sostenibilità ambientale era già alta con il servizio Yuko di Toyota, primo servizio di car sharing in Italia completamente con tecnologia Full Hybrid Electric introdotto nel giugno 2018 a Venezia, grazie a KINTO l’animo green del car sharing è stato ulteriormente accentuato. Con l’introduzione nella flotta della nuova Yaris Hybrid, l’ibrido Toyota più efficiente di sempre che vanta emissioni particolarmente ridotte (fino a 35,7 km/l e a partire da 64g/km di CO2), il servizio KINTO Share diventa ancora più rispettoso per l’ambiente. Già l’esperienza di Yuko, ora confluito in KINTO, aveva registrato 4.000 iscritti e raggiunto un traguardo di 19.000 noleggi, con 700.000 chilometri percorsi per circa il 48% del tempo a zero emissioni, portando ad un risparmio di ben 23 tonnellate di CO2.
Per comprendere la portata innovativa di KINTO sulla mobilità condivisa del futuro pensiamo agli smartphone e alla rivoluzione che hanno portato nelle nostre vite: ciò che ha contribuito a renderli oggetti indispensabili per chiunque è la possibilità di racchiudere molteplici funzionalità in un unico oggetto. Provate ad uscire di casa mettendovi in tasca un’agendina, la calcolatrice, il telefono e una fotocamera! Toyota, con KINTO, applica lo stesso concetto rivoluzionario alla mobilità. Attraverso un’unica app, KINTO GO, l’utente può accedere a tutto ciò che concerne i suoi bisogni di mobilità multimodale: trasporto pubblico, servizio taxi, pagamento dei parcheggi, biglietti per eventi e molto altro. L’app KINTO GO, sviluppata in Italia, è già attiva in oltre 5.000 località coprendo il 70% del territorio nazionale.