La Commissione europea e l’alto rappresentante presentano azioni incisive per migliorare la sicurezza dei cavi sottomarini
PRIMO PIANOREPORTS 24 Febbraio 2025 digitalvoice

A Helsinki, in Finlandia, la vicepresidente esecutiva Henna Virkkunen ha presentato la comunicazione congiunta della Commissione e dell’AR/VP volta a rafforzare la sicurezza e la resilienza dei cavi sottomarini. Annunciata dalla presidente von der Leyen il 9 febbraio a Vilnius in occasione della Giornata dell’indipendenza energetica del Baltico, la comunicazione congiunta introduce una serie di misure per rafforzare la resilienza di questa infrastruttura critica, affrontando la prevenzione, l’individuazione, la risposta, la ripresa e la deterrenza.
I cavi di comunicazione collegano diversi Stati membri tra loro, collegano le isole alla terraferma dell’UE e collegano l’UE al resto del mondo, trasportando il 99 % del traffico Internet intercontinentale. I cavi elettrici sottomarini facilitano l’integrazione dei mercati dell’energia elettrica degli Stati membri, ne rafforzano la sicurezza dell’approvvigionamento e forniscono energia rinnovabile offshore alla terraferma. Tuttavia, nelle ultime settimane e mesi, gli incidenti dei cavi sottomarini hanno rischiato di causare gravi perturbazioni delle funzioni e dei servizi essenziali nell’UE, con ripercussioni sulla vita quotidiana dei cittadini dell’UE. Questa iniziativa risponde direttamente a queste minacce.
La comunicazione congiunta è intesa a sostenere tutti gli Stati membri, compresi quelli della regione del Mar Baltico, che hanno registrato un aumento significativo degli incidenti via cavo. Tra le misure chiave figurano:
- Prevenzione: Intensificare i requisiti di sicurezza e le valutazioni dei rischi sui cavi sottomarini, dando priorità ai finanziamenti per la diffusione di cavi nuovi e intelligenti, consentendo un aumento dei licenziamenti e migliorando di conseguenza la resilienza.
- Individuazione: Rafforzare le capacità di monitoraggio delle minacce per bacino marittimo, come il Mediterraneo o il Mar Baltico, per costruire un quadro situazionale globale. Ciò consentirà allerte più tempestive e risposte più efficaci.
- Risposta e recupero: Migliorare l’efficienza del quadro di crisi a livello dell’UE per un’azione rapida in caso di incidenti che hanno un impatto sui cavi sottomarini e aumentare la capacità di riparazione per garantire una rapida riparazione dei cavi danneggiati.
- Deterrenza: Applicare sanzioni e misure diplomatiche nei confronti di attori ostili e della “flotta ombra”, sfruttando appieno il pacchetto di strumenti ibridi per affrontare le campagne ibride. Ciò include anche la promozione della “diplomazia via cavo” con i partner globali.
Tali azioni strategiche integrano i lavori in corso del gruppo di esperti sull’infrastruttura via cavo sottomarina, composto dagli Stati membri e dall’Agenzia dell’UE per la cibersicurezza (ENISA). Le azioni sono complementari alle attività esistenti della NATO e sostengono gli sforzi nazionali e regionali, riaffermando l’impegno dell’Europa a proteggere le infrastrutture sottomarine critiche, che è essenziale per le comunicazioni globali e la sicurezza energetica.
I prossimi passi
La Commissione e l’alto rappresentante introdurranno progressivamente azioni specifiche nel 2025 e nel 2026 insieme agli Stati membri e all’Agenzia dell’UE per la cibersicurezza (ENISA). Entro la fine del 2025 la Commissione e l’alto rappresentante dovrebbero presentare, tra le altre azioni, la mappatura delle infrastrutture esistenti e previste per i cavi sottomarini, una valutazione coordinata dei rischi relativi ai cavi sottomarini, un pacchetto di strumenti per la sicurezza dei cavi contenente misure di attenuazione e un elenco prioritario di progetti via cavo di interesse europeo.
Anche la sicurezza delle infrastrutture critiche dell’UE sarà un elemento importante della prossima strategia di sicurezza interna. Ulteriori lavori si baseranno anche sulla relazione Niinistö su come migliorare la preparazione e la preparazione dell’Europa in materia civile e di difesa.
Kaja Kallas (FOTO) , Alta rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione dichiara “Nessun regno della vita è libero da minacce o comportamenti ostili oggi. I recenti attacchi contro i cavi subacquei lo sottolineano chiaramente. Si tratta di un’infrastruttura vitale che ci mantiene connessi online e la nostra energia scorre, non solo tra gli Stati membri dell’UE, ma tra l’Europa e molte altre regioni in tutto il mondo. Oggi stiamo adottando misure per proteggere i cavi, rilevare e anticipare le minacce più rapidamente e riparare i danni il più rapidamente possibile. Dovremmo mobilitare tutti i nostri punti di forza, le capacità militari e civili per garantire la sorveglianza e attribuire gli attacchi più rapidamente, sanzionando i responsabili del sabotaggio. Anche gli aspiranti colpevoli devono essere scoraggiati. Questo è ciò che proponiamo oggi.”