Azienda leader a livello mondiale nel campo di cuscinetti, tenute, meccatronica, servizi e sistemi di lubrificazione, con un volume di vendite pari a 75.997 milioni di corone svedesi e presente in 130 paesi al mondo, SKF ha avviato un programma per lo sviluppo di tecnologie di produzione di nuova generazione. Ne è un esempio il processo di produzione digitale completamente automatizzato implementato di recente a Goteborg, grazie al quale è possibile collegare l’intera catena di creazione del valore nel processo di produzione, dal ricevimento merci alla consegna dei prodotti agli utilizzatori finali. Un sistema che porta con sé molti vantaggi, perché digitalizzare permette anche livelli di personalizzazione più elevati: riducendo il tempo di cambio tipo per le macchine quasi a zero, si riducono, infatti, le limitazioni per la realizzazione di prodotti su misura.
Negli ultimi anni la realtà virtuale ha riscosso un crescente successo, ma, per la sua complessità, l’impiego a livello industriale è stato limitato. SKF, invece, sta sviluppando soluzioni all’avanguardia di realtà aumentata che consentono di semplificare l’accesso alle competenze tecniche e renderle più efficienti. Con la realtà aumentata, l’ambiente reale viene combinato con un modello digitale che sovrappone dati tecnici, istruzioni e prestazioni in tempo reale.
Ma il processo di digitalizzazione non si ferma nei confini aziendali e arriva anche nelle aziende clienti, grazie al cloud, ad esempio. I componenti di un impianto sono oggi parte della “nuvola” e i cuscinetti SKF collegati al cloud sono circa un milione. La capacità di SKF di gestire questi dati consente analisi molto avanzate che portano con sé conseguenze positive sull’affidabilità. La piattaforma Enlight sviluppata da SKF, ad esempio, permette di visualizzare i Big Data direttamente da smartphone e tablet.
SKF collabora, inoltre, con numerosi clienti allo sviluppo di progetti di digitalizzazione industriale. In ambito ferroviario, ad esempio, l’azienda ha realizzato un nuovo cuscinetto con sensori integrati per il nuovo treno passeggeri ICE-4 di Deutsche Bahn, in grado di viaggiare alla velocità di 250 chilometri all’ora. I sensori permettono di monitorare la velocità e controllare il sistema di frenatura, assicurando quindi maggiore precisione, a tutto vantaggio della sicurezza dei passeggeri e del personale a bordo.
Honeywell Process Solutions e SKF hanno, invece, lanciato un progetto pilota congiunto per sviluppare soluzioni basate sull’Internet delle Cose Industriale (IIoT): il progetto si pone l’obiettivo di creare un ecosistema digitale di facile impiego, in grado di acquisire e analizzare grandi quantità di dati dai macchinari, riducendo o eliminando, inefficienze di produzione e tempi di fermo non programmati. L’approccio SKF alla manutenzione è oggi fortemente mirato all’offerta di soluzioni in ottica 4.0: in questa prospettiva sono stati creati, ad esempio, due innovativi pacchetti di servizio. Il programma SKF Premium aiuta i clienti che utilizzano cuscinetti SKF a identificare le esigenze operative e di manutenzione per ottenere potenziali riduzioni dei costi. Il programma SKF Rotation For Life assicura affidabilità e tempo di disponibilità elevati degli asset critici selezionati delle macchine rotanti, riducendo i costi totali di possesso per il cliente per la durata del contratto.