Il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) investe in Magellano
FINANZAPRIMO PIANO 14 Dicembre 2021 digitalvoice

Il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) investe 30 milioni di euro nel nuovo fondo Magellano, gestito da Opyn (la fintech italiana del lending alle imprese) attraverso ART SGR. Il FEI investe con il sostegno del programma “Credito privato su misura per le PMI” del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), parte del Piano di Investimenti per l’Europa varato dall’EU.
Magellano è un fondo di investimento alternativo, chiuso, dedicato agli investitori istituzionali. Il collocamento ha raggiunto la soglia di 75 milioni di euro, e le prossime fasi di raccolta del fondo, che ha un target complessivo pari a 200 milioni di euro.
La nascita di Magellano è la prova che il fintech può essere un valido strumento di finanziamento alternativo per le imprese, in particolare, in un contesto di crisi che si innesta su un credit crunch ormai decennale che ha colpito particolarmente le attività produttive di piccola e media dimensione
“Siamo lieti di sostenere il fondo Magellano. Si tratta di una grande opportunità per facilitare l’accesso ai finanziamenti per le piccole e medie imprese italiane, fortemente colpite dalla crisi economica generata dalla pandemia. L’impegno del FEI è stato determinante per diversificare e ampliare la base di investitori del Fondo, attirare nuovi investitori e attivare ulteriori risorse di terzi,” dichiara Alain Godard (NELLA FOTO), Chief Executive di FEI .
Il Commissario per l’Economia Paolo Gentiloni commenta: “Accolgo con favore questo accordo finanziario tra il FEI e ART SGR, che è sostenuto dal Piano di investimenti per il programma europeo per le PMI. Il nuovo fondo Magellano fornirà una fonte alternativa di finanziamento per le piccole e medie imprese italiane, colpite dalla crisi del COVID-19. Questa è una grande notizia per il mondo imprenditoriale italiano, che beneficerà di questo accordo per rilanciare le proprie attività e la propria ripresa dalla crisi.”
“Lo scopo del Fondo è la generazione di reddito e l’apprezzamento del capitale investito in un’ottica di medio-lungo periodo, che è l’unica coerente con le esigenze delle pmi – afferma Cesare Santacroce, Direttore Generale di ART SGR e Credit Risk Manager di Opyn. – Questo va a vantaggio degli investitori ma soprattutto a supporto delle imprese italiane, in particolare quelle di dimensioni micro e piccole, che necessitano di liquidità quanto mai elevata nel post Covid. Si tratta di un’operazione pioneristica per il fatto di essere condotta da una fintech, e il fatto che sia sostenuta dall’EIF ci accredita nell’arena finanziaria europea. Si tratta inoltre di un segnale importante che arriva da un attore istituzionale a supporto del fintech, considerato ormai un canale attraverso cui si può finanziare l’economia reale in maniera efficace.”
Opyn è stata assistita dalla Markets Division di Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. per l’attività di collocamento delle quote del fondo e dallo Studio Legale Alpeggiani & Associati per gli aspetti legali e regolamentari. CACEIS Bank agirà nel ruolo di banca depositaria del nuovo fondo.