Hiro Robotics e ABB uniscono robotica e intelligenza artificiale per rivoluzionare il riciclo dei rifiuti elettronici

Hiro Robotics, fondata nel 2018 a Genova, sviluppa sistemi robotizzati per il disassemblaggio dei rifiuti elettrici ed elettronici. L’obiettivo è rendere il processo più efficiente e sostenibile, permettendo il recupero sicuro e mirato dei materiali di valore contenuti nei dispositivi a fine vita.

Le soluzioni dell’azienda, realizzate anche in collaborazione con ABB, affrontano le criticità dei metodi tradizionali (come la triturazione) che possono contaminare i materiali e ridurre il recupero. I sistemi automatizzati di Hiro Robotics migliorano ergonomia, sicurezza e produttività, e includono supporto formativo e monitoraggio continuo.

Hiro Robotics, in collaborazione con ABB, utilizza robot avanzati per automatizzare il disassemblaggio dei rifiuti elettronici, aumentando efficienza e riducendo i costi. La loro tecnologia impiega robot, intelligenza artificiale e visione artificiale per smontare dispositivi elettronici di ogni tipo, anche danneggiati o sporchi.

Un esempio è il sistema per TV e monitor, che può trattare fino a 90 unità all’ora grazie a tre stazioni robotizzate. Questo porta a risparmi economici significativi per gli impianti di trattamento e a un rapido ritorno sull’investimento.

Con la crescita dei rifiuti elettronici (62 milioni di tonnellate nel 2024, secondo l’ONU), Hiro Robotics punta a recuperare materiali di valore, contribuendo a un’economia più circolare. Oltre ai monitor, l’azienda sviluppa soluzioni per server, inverter, pannelli fotovoltaici e rilevamento di batterie infiammabili, con l’obiettivo di rendere i processi di smaltimento più sicuri, automatizzati e sostenibili.