Guardando le elezioni dei Municipi di Genova: “Chi ha paura del voto digitale? Forse chi ha qualcosa da nascondere?”
PRIMO PIANO 30 Maggio 2025 digitalvoice

Dopo il pasticcio accaduto al Municipio Levante – ben raccontato da Giorgia Fabiocchi su Primocanale.it nell’articolo “Pasticcio a Levante sulle preferenze, i conti non tornano: tensione nel centrodestra” – è impossibile non farsi qualche domanda seria su quello che succede in politica.
Siamo andati a verificare i dati ufficiali del Comune di Genova. Per esempio , Nel IV Municipio Val Bisagno, in 12 delle 14 liste (sia di destra che di sinistra) , ci sono ben 55 candidati che risultano aver ottenuto zero voti. Una cifra grottesca, difficile da spiegare con la sola disattenzione o il caso.
Com’è possibile che nei Municipi dove tutto si decide per una manciata di voti, compaiano decine di candidati con zero preferenze? Zero. Nemmeno un voto. Nemmeno quello del diretto interessato, della moglie, del fratello, della madre, del collega? È una presa in giro o c’è dell’altro?
Nel frattempo, ci giunge voce che un altro candidato segnala un’anomalia alla sezione 545 di via Bobbio : su 45 voti “sicuri”, ne risultano molti meno e anche qui i conti non tornano. . E allora la domanda è una sola: che cosa succede davvero dentro ai seggi? Qualcuno ha voglia di rispondere o dobbiamo far finta di niente?
Queste situazioni non sono solo strane: sono gravi. Danneggiano i candidati che si mettono in gioco seriamente, falsano il risultato finale e prendono in giro gli elettori. È un insulto al concetto stesso di democrazia.
E nel frattempo, mentre si contano le preferenze a mano come nell’Ottocento, ci si rifiuta ancora di parlare di voto digitale. Possibile che nel 2025 non si riesca ad usare SPID per votare in modo sicuro e trasparente? O fa comodo lasciare il sistema così com’è, con margini ampi per errori, sparizioni e “aggiustamenti”?
Chi ha responsabilità – politiche o amministrative – ha il dovere di spiegare. Perché la fiducia nei confronti delle istituzioni, a furia di episodi come questo, non si logora: si dissolve.