Future Ready Lawyer 2024 : La survey di Wolters Kluwer Legal & Regulatory sulla digitalizzazione del settore legale
AZIENDEIntelligenza ArtificialeREPORTS 30 Ottobre 2024 digitalvoice
Wolters Kluwer, leader mondiale nelle soluzioni di informazione, software e servizi, ha pubblicato i risultati della ricerca globale Future Ready Lawyer 2024 che ha intervistato 700 avvocati di studi legali e corporate legal office di Stati Uniti e di nove Paesi europei, tra cui l’Italia. La survey evidenzia un settore legale in transizione, che cerca di tenere il passo con le nuove tecnologie, un contesto normativo in rapida evoluzione e le attuali esigenze di chi vi lavora. Allo stesso tempo i professionisti legali sperimentano come l’Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI) e altre tecnologie innovative possano accelerare la trasformazione delle pratiche aziendali più consolidate.
“La ricerca Future Ready Lawyer 2024 mostra un settore fiducioso non solo nella capacità di gestire le tecnologie nuove ed emergenti, ma anche i cambiamenti sistemici che ne conseguono” – dichiara Martin O’Malley, CEO di Wolters Kluwer Legal & Regulatory. “Per affrontare le sfide del mercato, l’adattamento dei processi per supportare l’uso dell’AI e la crescente domanda di ESG rimangono ambiti fondamentali su cui concentrarsi. È chiaro però che il futuro della professione legale appartiene a coloro che abbracciano la tecnologia con ottimismo e costante impegno per offrire servizi innovativi ai clienti.”
“L’industria legale si trova in un momento cruciale, poiché i progressi tecnologici continuano a ridefinire il modo in cui i professionisti lavorano” – commenta Giulietta Lemmi (FOTO) , Amministratrice Delegata di Wolters Kluwer Italia. “Nell’ultimo anno, GenAI ha messo alla prova i professionisti di tutti i settori, incluso quello legale. Tuttavia, la nostra indagine mostra che i professionisti legali hanno adottato GenAI più rapidamente, integrandola in un numero sempre maggiore di aree di lavoro, di quanto non abbiano mai fatto con una nuova tecnologia. Tra le principali opportunità e sfide per i professionisti legali, la ricerca evidenzia la crescente domanda di competenze specifiche ESG, anche per un sistema normativo globale sempre più complesso”.
Gli avvocati sono ottimisti rispetto al cambiamento del settore legale guidato dall’AI
- Il 76% dei professionisti legali che lavorano in un corporate legal office utilizza l’Intelligenza Artificiale Generativa almeno una volta alla settimana, così come il 68% di coloro che lavorano negli studi legali; oltre un terzo la utilizza quotidianamente.
- Il 60% dei professionisti legali si aspetta maggiore efficienza grazie all’AI per superare il modello di “ora fatturabile”.
- Il 58% degli studi legali e il 73% dei corporate legal office prevede di aumentare gli investimenti in AI nei prossimi tre anni.
- Il 73% degli intervistati afferma che il proprio personale è tenuto a lavorare in ufficio per quattro o più giorni alla settimana.
- Solo il 29% degli studi legali e il 41% dei corporate legal office dichiara di essere “molto preparato” a far fronte all’aumento della domanda di competenze ESG.