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Biennale Tecnologia dedicata a tecnologia e società, Torino 10/13 novembre 2022
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Il Politecnico di Torino organizza la seconda edizione della manifestazione internazionale: una grande occasione di incontro tra università, cittadini, imprese, pubblica amministrazione e terzo settore per informarsi e riflettere sulle grandi sfide di una società sempre più tecnologica. Saranno i Princìpi i protagonisti di questa edizione, “Princìpi” intesi come nuovi inizi, ma anche come le fondamenta sulle quali costruire il nostro futuro, che oggi appare particolarmente complesso. La pandemia, che ha così profondamente colpito l’umanità intera, e la recente guerra scoppiata nel cuore dell’Europa hanno certamente messo a dura prova la società, e in particolare i più giovani. Ed è proprio alle nuove generazioni che Biennale Tecnologia- Tecnologia è Umanità vuole parlare, proponendo per loro e con loro una riflessione complessa e articolata che, a partire ancora una volta dalla tecnologia come principio abilitante che concorre a forgiare la nostra realtà, provi a dare qualche risposta, a trovare qualche punto fermo da cui ripartire o verso cui tendere per fabbricare un mondo migliore, più giusto e democratico.

Dopo la prima edizione tenutasi a novembre  2020, Biennale Tecnologia tornerà in presenza dal 10 al 13 novembre 2022 a parlare al proprio pubblico – la comunità politecnica, le scuole, i media, i decisori politici e più in generale la cittadinanza – in una formula collaudata che vedrà alternarsi oltre 100 appuntamenti tra lezioni, dialoghi, incontri, dibattiti, mostre, spettacoli, tutti distribuiti nelle sedi principali del Politecnico di Corso Duca degli Abruzzi e del Castello del Valentino, ma anche negli spazi del Circolo dei lettori – partner fin dalla prima edizione della manifestazione – e delle Officine Grandi Riparazioni, che entrano quest’anno come sede prestigiosa grazie alla partnership con OGR Torino e al sostegno della Fondazione CRT.

la presentazione

“Non vediamo l’ora di avere di nuovo i nostri corridoi affollati di studenti, appassionati e famiglie come nel 2019. In questi anni abbiamo fatto grandi sforzi per proseguire nella direzione su cui credo che il nostro Ateneo debba investire: aprire i nostri spazi, fisici e virtuali, alla società, per portare contributi culturali di altissimo livello, suscitare dibattito, rendere la tecnologia più comprensibile e più interessante per il grande pubblico, perché siamo un’università tecnica, ma sempre più ci stiamo aprendo alle scienze umane e sociali, alla filosofia, all’economia, al diritto sia nei nostri percorsi di studio sia nella nostra offerta culturale”, commenta il Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco (NELLA FOTO) , che prosegue: “Nel 2022 lo scenario dei grandi appuntamenti culturali si è ulteriormente arricchito con l’arrivo del Festival internazionale dell’Economia. È quindi possibile affermare che il capoluogo piemontese è diventato un centro di primaria grandezza a livello europeo per chi è interessato al pensiero critico su tre temi di assoluta rilevanza, una sorta di “triplice elica” della modernità: la politica (Biennale Democrazia), l’economia (Festival internazionale dell’Economia) e la tecno-scienza (Biennale Tecnologia)”.

Il programma si snoda lungo tre filoni, ciascuno dei quali rappresenta un particolare significato del termine Princìpi. Si inizia con i Fondamenti, intesi come i presupposti di qualsiasi disciplina; Il secondo filone è quello dei Nuovi inizi principi che descrivono la società che una comunità desidera costruire ; Ultima chiave di lettura dei Princìpi è la sua accezione di Principi attivi, che costituiscono l’essenza delle tecnologie farmaceutiche.

Ad aprire Biennale Tecnologia – Tecnologia è Umanità giovedì 10 novembre con una lectio magistralis sarà il grande matematico e filosofo libanese Nassim Nicholas Taleb, autore di numerosi saggi, tra cui i celebri “Il Cigno Nero” ed “Antifragile”, saggi che hanno dato un grande contributo per comprendere meglio fenomeni come la crisi finanziaria del 2008 o la pandemia COVID-19 e per affrontare in maniera più razionale le sfide del futuro.

La giornata inaugurale proseguirà sul palco delle OGR con un adattamento teatrale originale per Biennale Tecnologia de “La fabbrica del mondo”, progetto di Marco Paolini e Telmo Pievani

Le mostre saranno parte integrante del programma e porteranno una prospettiva artistica e storica come contributo al dibattito della Biennale. Oltre ai contributi più propriamente artistici, il Politecnico, con il centro interdipartimentale FULL – The Future Urban Legacy Lab, allestirà nei propri spazi un’esposizione dal titolo: “RETI, LUOGHI, SOCIETÀ – Infrastrutture per le generazioni”. La mostra si concentra sulle relazioni tra le reti che innervano il nostro abitare, le società e le modalità di vita che caratterizzano i territori, e le connotazioni fisiche e sociali assunte dai luoghi della contemporaneità.  Altro appuntamento ormai tradizionale e atteso soprattutto dalle famiglie è il programma di Politecnico Aperto: anche quest’anno l’Ateneo aprirà al pubblico di appassionati e curiosi le porte dei suoi laboratori e centri di ricerca per far conoscere a tutti le più importanti linee di ricerca, attraverso un ricco programma di attività, esperimenti, workshop.

Come già nella precedente edizione, Biennale Tecnologia rinnova il ruolo importante attribuito al rapporto con le scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio nazionale, che,  verranno coinvolte in percorsi pensati e costruiti appositamente per loro con l’obiettivo di avvicinarli, sensibilizzandoli, al tema cruciale dell’impatto delle tecnologie sulla società e, di riflesso, sulla loro stessa vita. La novità della prossima edizione è che le scuole interessate potranno prenotare la partecipazione delle classi agli incontri, per i quali saranno garantiti alle scuole dei posti riservati in sala. A partire dal 15 di settembre sul sito della manifestazione saranno specificate le modalità per l’iscrizione delle classi.

Protagonisti della manifestazione saranno anche i tanti soggetti che hanno creduto e continuano a credere nell’importanza di sostenere Biennale Tecnologia, a cominciare dalla Città di Torino e dalla Regione Piemonte, dai main partner Intesa Sanpaolo e Iren, Fondazione Compagnia di San Paolo e la già citata Fondazione CRT, tra i primi sostenitori della manifestazione insieme a CSI Piemonte e Fondazione Circolo dei lettori. Quest’anno, si sono già affiancati in qualità di sponsor importanti aziende nazionali e internazionali: Alstom, Avio Aero, CNH Industrial, Iveco Group, Lavazza, Prima Industrie. Ad arricchire il programma della manifestazione concorrono anche molte istituzioni culturali come l’Università di Torino, il Museo Nazionale del Cinema e il Torino Film Festival, Paratissima, il Museo d’Arte Contemporanea Castello di Rivoli, il Festival internazionale dell’Economia, Biennale Democrazia, l’Università del Piemonte Orientale, l’Università di Scienze Gastronomiche.

Biennale Tecnologia, però, non si esaurisce nei quattro giorni della manifestazione: posizionandosi come un vero e proprio catalizzatore di fenomeni culturali, che genera dibattito e diffonde conoscenza anche oltre l’evento, propone dal 2021 appuntamenti culturali lungo un fil rouge che si dipana lungo tutti i mesi che separano un’edizione dalla successiva   ed il nostro giornale vi aggiornerà costantemente dei programmi  con articoli dedicati.

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