Analisi finanziaria delle società italiane nel settore delle macchine utensili

Report EY- Ucimu sul settore delle macchine utensili presentato da Gianni Panconi, Partner EY, M&A – TAS Industrial Product Leader  (nella foto d’apertura)  in occasione della Bi-Mu 2018 di Milano

Dallo studio “La trasformazione del settore macchine utensili e nuove sfide per la crescita e l’internazionalizzazione”, che ha come oggetto l’analisi finanziaria delle società italiane nel settore delle macchine utensili dal 2008 ad oggi, emerge in particolare che:

L’Italia rappresenta il secondo Paese in Europa per produzione (4° a livello mondiale) con un significativo livello di export. Nel 2017 il 57,6% della produzione è stato esportato, soprattutto in Germania, Cina e Stati Uniti.

L’azienda italiana ha registrato una crescita nel corso del periodo analizzato con significativi livelli di marginalità e di basso indebitamento finanziario. Ha peraltro resistito agli impatti negativi della crisi finanziaria (manifestatasi principalmente nei risultati finanziari del 2009)

L’azienda italiana ha registrato dal 2009 una crescita del fatturato di ca. 8% (CAGR), recuperando e oltrepassando i livelli pre-crisi, con una marginalità media nell’intorno del 9-10% e una bassa leva finanziaria.

Pertanto ha tutti gli strumenti per poter investire e finanziare la crescita futura

Nel periodo 2008-2018 si contano 33 deal che hanno coinvolto 15 società sia lato venditore che acquirente