Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator website
La rete Wi-Fi produce meno onde elettromagnetiche e minor elettrosmog
Share this… Facebook Pinterest Twitter Linkedin La rete Wi-Fi produce meno onde elettromagnetiche e minor elettrosmog
abb rinascimento dig

Se si parla di campi elettromagnetici si pensa subito alle stazioni radio base per la telefonia cellulare e ai tralicci dell’alta tensione, dimenticando però che anche in ambito domestico tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche accese, quali ad esempio forno a microonde, piano cottura ad induzione, rasoi elettrici ma anche Wi-Fi e telefoni cellulari, emettono campi elettromagnetici

La crescente diffusione di apparecchiature e di nuove tecnologie (domotica, smarthome ecc.) e il crescente utilizzo del telefono cellulare sia nel tempo libero sia al lavoro (prenotazione viaggi, tickets, benessere, uso di app di vario genere e tipo ecc.) aumentano la possibile esposizione di ciascuno di noi ai campi elettromagnetici anche nelle proprie abitazioni.

Per minimizzare i rischi dovuti all’esposizione senza dover rinunciare agli indubbi vantaggi offerti dalle nuove tecnologie, l’Agenzia provinciale di Bolzano per l’ambiente e la tutela del clima consiglia di navigare sul web utilizzando la connessione alla rete Wi-Fi piuttosto che quella alla rete mobile, sia in casa che all’aperto.

“Soprattutto in casa e dove è disponibile – spiega il direttore del laboratorio analisi aria e radioprotezione, Luca Verdi – è preferibile la rete Wi-Fi. Le antenne Wi-Fi, infatti, emettono onde elettromagnetiche per 0,1 Watt di potenza contro i 3000 Watt delle antenne della rete mobile”. Scegliere il Wi-Fi significa quindi diminuire drasticamente l’inquinamento elettromagnetico con la stessa qualità di navigazione. “Già a un metro di distanza dal modem Wi-Fi – spiega ancora Verdi – il valore del campo elettromagnetico si riduce sensibilmente. È sufficiente quindi posizionarlo in un punto della casa in cui le persone non sostano a lungo per ridurre drasticamente l’esposizione personale alle radiazioni“.

nella foto il direttore del laboratorio analisi aria e radioprotezione della provincia di Bolzano, Luca Verdi

Share this…

About author

digitalvoice

555555555555555555555 ssssssssssss