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Huawei crede nella Francia e investirà 35 milioni di euro nell’OpenLab di Parigi
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Huawei ha annunciato che stanzierà 35 milioni di euro per il suo Paris OpenLab in Francia nel corso dei prossimi cinque anni; l’OpenLab di Parigi è stato inaugurato nell’aprile 2018. In occasione della conferenza VivaTech di Parigi (16-18 maggio), Ken Hu, Deputy Chairman di Huawei, ha sottolineato che il piano di investimento conferma come la Francia si stia avviando a diventare un hub globale nel campo dell’innovazione.

Ken Hu, durante il suo discorso tenuto a VivaTech

Ken Hu ha spiegato come la convergenza tecnologica stia portando a cambiamenti rivoluzionari e ha sottolineato che un clima collaborativo e di apertura sia l’unico modo per favorire i processi d’innovazione. Hu ha inoltre annunciato che da qui a cinque anni Huawei investirà 35 milioni di euro nel suo OpenLab di Parigi, promuovendo la collaborazione con clienti e partner, con l’obiettivo di costruire in Francia un ecosistema digitale sempre più solido. “La Francia- ha detto Ken Hu-  è leader mondiale nel campo della ricerca di base, oltre a poter contare su persone di talento e su un ambiente favorevole all’innovazione. Tutto ciò consente al Paese di occupare una posizione ideale per proporsi come hub globale e favorire la trasformazione digitale. Huawei è presente sul territorio francese da ben 17 anni e, ora più che mai, siamo orgogliosi di far parte di questo processo ambizioso”.

Le nuove tecnologie 5G così come i servizi resi possibili da Cloud e Intelligenza Artificiale sono tra i principali motori dell’innovazione, in grado di supportare la trasformazione digitale in tutti i settori. Entro il 2025, ci saranno 100 miliardi di connessioni in tutto il mondo, ogni azienda utilizzerà il cloud e il 77% delle applicazioni cloud saranno alimentate dall’IA. Hu ha aggiunto: “Nel momento in cui queste tecnologie convergeranno, assisteremo a cambiamenti senza precedenti e trasversali a tutti i settori che reiventeranno tutto ciò che oggi ci è familiare”.

Hu ritiene che gli smartphone rimodelleranno l’esperienza digitale dell’utente. Paragonabili ormai a dei piccoli pc portatili, si prevede che i telefoni cellulari si integreranno in modo sempre più naturale con dispositivi quali tablet, PC, TV e auto per dare vita a un ecosistema maggiormente incentrato sull’utente, per un’esperienza digitale intuitiva e priva di interruzioni.

 

Le auto si trasformeranno, da semplici mezzi di trasporto, in computer ad alte prestazioni e data center mobili. Ogni macchina avrà decine di milioni di righe di codice e terabyte di potenza di calcolo, mentre software, hardware e applicazioni di ogni tipo potranno essere aggiornati ovunque e in qualsiasi momento per innovare l’esperienza d’uso. In questo contesto, le case automobilistiche devono riflettere su come soddisfare al meglio queste esigenze in costante evoluzione e creare valore aggiunto per i loro clienti.

“Che si tratti di una start-up o di una realtà consolidata, è fondamentale intuire come massimizzare il potenziale delle tecnologie digitali così da non farsi sfuggire l’opportunitàdi innovare”, ha aggiunto Hu evidenziando la crucialità della collaborazione tra diversi settori. “Quando si parla di innovazione, le imprese devono fare ciò che sanno fare meglio e creare collaborazioni per tutto il resto”.

Al VivaTech di quest’anno, Huawei ha allestito un’area espositiva di 390 mq con alcune demo delle più recenti soluzioni  5G, Cloud, smart retail e mobilità connessa. Inoltre Huawei ha collaborato con 32 start-up francesi per realizzare soluzioni innovative e presentare casi in ambito smart city, smart mobility, salvaguardia ambientale, Intelligenza Artificiale e IoT.

Nella foto Ken Hu, Deputy Chairman di Huawei

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