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Alvaro: Lavorare per un utilizzo massivo ma di qualità dei dati a disposizione
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Presso la Commissione Trasporti, Teresa Alvaro , ha svolto l’audizione per l’Agenzia per l’Italia digitale (AgId). in merito all’indagine conoscitiva sulle nuove tecnologie delle telecomunicazioni, con particolare riguardo alla transizione verso il 5G ed alla gestione dei big data.

Le nuove tecnologie impongono a ciascun Paese di adeguarsi allo scenario del cambiamento  , con questo monito  parte l’audizione di Teresa Alvaro. In relazione al tema 5G afferma che ” alcune stime dicono che entro il 2020 passeremo da circa 6,5 miliardi di dispositivi connessi e attivi in rete a circa 20,8 miliardi dando vita a un sistema nervoso dell’economia digitale con la quale dobbiamo confrontarci come Paese se non vogliamo trovarci fuorigioco”.

Ci sono sfide impegnative da affrontare soprattutto in tema di cybersecurity e di data protection e quindi Teresa Alvaro precisa anche le linee in cui AGID si muove per far capire la misura della complessità della missione. “La missione è digitalizzare per crescere, per favorire la crescita del Paese”. “La sfida che AGID si trova ad affrontare è quella del coordinamento di 22.000 pubbliche amministrazioni”.

Secondo Teresa Alvaro bisogna trasferire cultura all’interno delle amministrazioni  per adeguare il sistema alla trasformazione digitale . “ 5G, Big Data, Open Data sono gli attori di un sistema che deve essere governato partendo da quello che deve essere la variabile principale e cioè i dati”.  Secondo la Alvaro nella nostra PA ci sono molti dati ma non sono dati di qualità pur essendocene una gran mole. La sfida è quella di avere dati di qualità e anonimizzabili per proteggere gli stessi dati.

Teresa Alvaro delinea anche quali sono i compiti di AGID , compiti sicuramente impegnativi . “AGID si muove a tre livelli: a livello nazionale individua gli ambiti in cui le tecnologie emergenti possano fungere da acceleratore collocando azioni e progetti nel piano triennale che è il documento guida per la digitalizzazione del Paese; a livello europeo presidia gruppi e comitati che a vario titolo trattano di tecnologie emergenti in coerenza con le strategie nazionali; si occupa anche di standardizzazione e regolamentazione internazionale e di particolare rilevanza AGID coordina il gruppo OCSE che si occupa di tecnologie emergenti ed in particolare di Intelligenza Artificiale e Blockchain”.

Secondo Teresa Alvaro il 5G bisogna portarlo ovunque anche laddove gli operatori non vedono redditività e  anche auspicare che le politiche di sviluppo delle UE siano attente come lo sono state con la banda larga fissa.

Nella foto Teresa Alvaro, Direttore Generale AGID

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